E’ COMINCIATA DAL MARY ROSY E CON LOTITO L’AVVERNTURA DI VENTURA A SALERNO/FOTO E VIDEO INTEGRALE DELLA PRESENTAZIONE

Presso la sala stampa del Mary Rosy il tecnico è stato presentato alla città, accompagnato dal co-presidente Claudio Lotito. Faranno parte del suo staff De Patre, Zinetti, Filetti ed Innocenti.

 

L’allenatore granata è sembrato molto determinato e già con le idee chiare: “Ho accettato subito l’opportunità che mi è stata concessa. Il mio stipendio non è di natura economica ma vivo di adrenalina e questa me la dà soltanto il campo. Mi hanno consigliato di godermi e le vacane ma essere alla Salernitana per me è un salto all’indietro bensì può rappresentare un grande salto in avanti”.

Inevitabile che si sia toccato anche l’argomento Nazionale e la precedente esperienza negativa dell’allenatore:“Dopo 34 anni di importanti risultati e milioni di euro di plusvalenze le società con cui sono stato, mi sono bastate 2 sconfitte, una con la Spagna ed una con la Svezia – quest’ultima senza subire nemmeno un tiro in porta – per cancellare il mio passato”.

“L’Italia era reduce da 8 vittorie e 2 pareggi prima della sconfitta con la Spagna tra l’altro Nazionale molto più avanti di noi in quel momento. Dopo è stato detto e scritto l’inverosimile, finanche che ero fuggito via dal ritiro. Adesso quello che mi hanno tolto voglio riprendermelo e sono sicuro di riuscirci. Salerno non è solo per questo, ma anche per questo”.

Il progetto tecnico tattico è abbastanza chiaro: “Oggi non bisogna prendere giocatori per la Piazza ma prendere calciatori per la Salernitana che abbiano ambizioni. Bisogna capire quali elementi hanno le potenzialità per esplodere su cui lavorare farli migliorare. Vincere non può essere l’obiettivo ma la conseguenza del lavoro che si svolge. Quello che voglio è riportare 30mila persone all’Arechi. Al momento non siamo pronti per partire, mancano altri 7-8 giocatori importanti potenzialità su cui lavorare e che abbiamo la ‘ferocia di dimostrare’”.

“La volontà del calciatore di mettersi in discussione, il suo aspetto psicologico – ha aggiunto Ventura – oggi incide per il 75% sulle prestazione di un giocatore. Sarebbe bello riempire l’Arechi. Se lo fai vuol dire che sei sulla strada giusta e stai producendo qualcosa di importante. Se non vai in Serie A ci andrai in seguito, è inevitabile”.

“Spero di poter avere il grosso della rosa al completo a disposizione il prima possibile. Il ritiro è fondamentale, si costruisce una squadra, un gruppo, una mentalità che poi ti porti avanti per tutta la stagione. Ci sono molti giocatori che si sono proposti alla Salernitana in questi giorni. Questo perchè è arrivato il messaggio che stiamo facendo le cose per bene. Ma bisogna scegliere con le giuste considerazioni”.