ECCELLENZA, L’AGROPOLI STRAFACCIA LA SCAFATESE E VA ALLA FASE NAZIONALE DI PLAY OFF 3-0
Il 3-0 secco maturato nei primi 18 minuti della finale regionale B dei play off toglie spazio alla cronaca del resto della partita. I delfini hanno subito un calcio di rigore per un fallo su De Sio era il primo minuto, Natiello va sul dischetto e apre le marcature. Poco dopo c’è un cross dalla destra in area Arevalo tenta l’acrobazia ma viene toccato la palla arriva a Maiese il sinistro di prima intenzione va in rete 2-0. Lo stadio rischia di venire giù sul terzo goal, con un’azione personale prolungata Arevalo si porta a spasso la difesa e poi con un tocco liftato batte il portiere in semi cucchiaio sotto la traversa, bellissimo. La Scafatese con un organico molto forte e un allenatore importante come Stefano Liquidato è tramortita, tenta di reagire ma l’Agropoli tiene bene, rintuzza, trova spazi e porta la gara dove vuole.
Il 3-0 maturato subito subito non fa calare ne l’attenzione ne la concentrazione perchè la squadra vuole il passaggio del turno. E quindi comincia un attenta gestione del risultato messa in discussione solo a inizio ripresa quando Evacuo manca il goal da distanza ravvicinata e con una punizione che sfiora il palo. La Scafatese tiene il possesso palla, genera qualche altra occasione ma il risultato è saldamente nelle mani dell’Agropoli la quale riesce a temere fino alla fine. L’Agropoli riesplode nei play off sperando di poter continuare contro la prossima avversaria l’Isernia di cui avremo modo di parlare nei prossimi giorni. Abbiamo detto riesplode perchè questa squadra è stata lungamente al primo posto, la società ha rilanciato a dicembre mettendo sul piatto molti soldi ma i risultati non sono stati all’altezza degli investimenti societari. La conquista della semifinale nazionale però ripaga gli sforzi societari almeno in parte. Nei play off la squadra è riesplosa perché ha fatto il 3-5-2 o se volete il 3-5-1-1, come noi avevamo suggerito, con il quale si è assestata, ha dato la possibilità a tutti i giocatori di esprimersi al meglio ed ha fatto due vittorie importantissime con Solofra(2-0) e Scafatese (3-0), senza subire goal e rimettendo gli uomini giusti al posto giusto.
La gara con la Scafatese è stata un concentrato di forza, tecnica e tattica. Il modulo ha esaltato la difesa con i tre stantuffi uno meglio dell’altro, la flessibilità del centrocampo dove Natiello, De Sio e Salerno sono stati immensi sotto ogni aspetto e i quinti di centrocampo Padovano a destra strepitoso e in goal contro il Solofra e Maiese a sinistra superlativo e in goal contro la Scafatese. La pecca è costituita da Abayan un autentico bidone vicino al quale però Arevalo è tornato ad esaltarsi fino a ritrovare il goal che gli mancava dal mese di dicembre. Quello di oggi è una chicca fantastica da far rimanere negli annali del calcio. Questa formazione base e questo modulo probabilmente avrebbero tenuto testa al San Marzano anche in campionato. La storia ci racconta altro, l’attualità però esalta il momento dell’Agropoli, i delfini si ritrovano, riacquisiscono consapevolezza dei propri mezzi, sono motivati dalla doppia vittoria e forse la sosta non cade proprio al momento giusto. Tra 15 giorni c’è la semifinale nazionale, c’è tempo per pensarci, da giovedì riprende la preparazione nel Guariglia dove per il momento c’è cristallizzata la gioia di oggi, l’esultanza e l’abbraccio della squadra con il pubblico ma più di tutto il sorriso del presidente Carmelo Infante un uomo solo al comando con le braccia alzate a godersi il momento. Si forse è proprio quell’immagine festante del presidente il momento più bello dell’intera giornata. Sergio Vessicchio
LE PAGELLE
Paparella,6
poco impegnato, ha fatto l’ordinario con disinvoltura è parso sempre molto concentrato, bene la scelta delle respinte e dei blocchi del pallone.
Padovano,7 imprendibile sulla fascia è stato un cursore di categoria superiore, ha difeso bene, ha impostato meglio e ha attaccato con bella scelta. Insostituibile.
Maiese D 8 Il solito super lavoro sulla sua fascia come quello di Padovano, in più ha fatto un goal bellissimo come sa fare lui, un esterno così difficilmente si trova. immenso, strepitoso.
Vuolo,7 preciso, attento, senza sbavature e con grinta e la giusta rabbia, certo giocare vicino a Follera e Giordano due fuoriclasse del ruolo non certo è semplice, lui oggi ha tenuto testa ai due suoi compagni di reparto.
Follera 9 in assoluto il migliore in campo. Un leader affermato, ha dato sicurezza, tranquillità, ordine e raziocinio alla squadra. Oggi era troppo bello vederlo giocare. E’ stato lui la mente, l’ispiratore e il trascinatore della prova maiuscola della squadra. Chapeau
Giordano,8 livello altissimo anche per lui, sta tornando ai suoi livelli e se si conferma insieme ai suoi colleghi di reparto l’Agropoli avrà ancora molto da dire nel prosieguo dei play off.
Arevalo 8 Il goal non ha prezzo e non può essere valutabile da noi comuni mortali. La prova è stata un crescendo di possesso palla, dribling, scambi e tanto altro. Da dicembre non segnava ha ritrovato il goal, sta ritrovando la forza fisica. Eccezionale. (39’st Pantano S.V),
De Sio 8 Trova subito il rigore con una incursione in area, costruisce, demolisce le trame avversarie, ragiona, è motivato e scandisce il ritmo della partita trovando il giusto equilibrio tra la sua grandiosa bravura e l’impeto di voler strafare , un compromesso che lo rende un giocatore indispensabile non per questa categoria ma per una serie D a vincere e la serie c. Non abbiamo paura di smentite. (27’st Urruty S.V),
Abayian 4 Non entra mai in partita, non regge il ritmo della gara e palesa frustrazione per la mancanza del goal, e l’abbiamo salvato.(29’st Infimo S.V),
Natiello 7 ha il merito di sbloccare il risultato e di esultare come i big della play, fino a quando rimane in campo è un crescendo di intensità, possesso pulito e invenzioni, un problema alla coscia lo ha tirato fuori ma il risultato era già in frigo. (28’pt Monteiro 6 difficile sostituire un pezzo da novanta come Natiello, ha cercato di fare del suo meglio ma è troppo scadente),
Salerno 7 è sempre al posto giusto al momento giusto. Intelligenza a mille, poi scarichi precisi, intersezione strepitosa, doppia fase fantastica, poco appariscente perché assai pratico ma è pratico perchè sa che le sue giocate sono sempre un concentrato di pericolosità per gli avversari. Lui pensa che non lo abbiamo capito ma la sua grandezza sta proprio nella sua semplicità dalla quale escono le cose migliori. E dopo partita lo scarico psicologico si concentra nella sigaretta che toglie spazio al suo solito sorrisetto beffardo sotto i baffi, quello , simpatico pieno di contenuti dove c’è cazzimma, umiltà e sana sregolatezza . Questo diventerà un campione se lo vuole, ma deve volerlo con sacrifici e privazioni.