Domenica di fuoco ad Anzio

Nella decima di ritorno i riflettori erano rivolti soprattutto allo stadio Bruschini di Anzio dove arrivava la Luiss e tra le squadre di Guida e Stendardo ballava gran parte del secondo posto finale. Appaiate a quota 53 dietro la Tivoli capolista, le due rivali avevano l’opportunità di staccarsi l’una dall’altra e guardare più da vicino i play off riservati alle seconde di ogni girone. Ecco quindi perché domenica erano soprattutto i ragazzi di Guida ad avere maggior pressione sulle spalle, anche in virtù di quelli che erano gli obiettivi stagionali. I neroniani non erano ovviamente partiti per vincere il campionato, ma alle spalle della Tivoli erano certamente loro i più quotati sulla carta per centrare quantomeno il secondo posto. La Luiss paradossalmente non ha nulla da perdere e il proprio obiettivo primario lo ha raggiunto da tempo.

Ma come si dice l’appetito vien mangiando e al tavolo delle grandi adesso vuole rimanerci fino alla fine. “E’ stata una partita tosta ma corretta, con una cornice di pubblico bellissima. È finita pari, 3-3, non ha vinto nessuna delle due squadre, ma oggi ha sicuramente vinto la passione, la lealtà e tutti i veri valori dello sport”, dice Stendardo. Il cammino sarà ancora lungo, il campionato è insidioso e già mercoledì incontreremo la Lodigiani, una delle squadre più forti di questo campionato. Fare punti da qui alla fine per ogni squadra, sarà molto difficile. Servirà, dunque, restare uniti e concentrati.” Parole sagge dell’ Avv. Stendardo, dettate dall’ esperienza di un manager che vive questo sport con estrema passione ed incomparabile competenza. Gli universitari erano partiti per mantenere la categoria, ma il sogno di arrivare ai play off, ora, potrebbe diventare realtà. L’ Ateneo e la sua Associazione Sportiva, rappresentata autorevolmente dal Presidente Abete, vuole continuare ad investire nello sport perché crede fortemente nei valori che rappresenta: il rispetto delle regole, la meritocrazia e la perseveranza rappresentano la base sulla quale costruire successi per il raggiungimento di traguardi inimmaginabili. Studiare e fare sport ad alti livelli si può. Prendiamo esempio da questo gruppo di giovani studenti, che stanno scrivendo una pagina nuova del nostro paese. Alla decadenza culturale e di valori degli ultimi tempi, in Italia, c’ è un isola felice di nome Luiss che si fa rispettare in campo ma che crea anche risorse e competenze specifiche per la società del domani.