ELEZIONI NAZIONALI FIGC RUOLO DI PRESTIGIO PER L’AGROPOLESE ANTONIO INVERSO PRIMO ELETTO

ELEZIONE IN CONTROTENDENZA SE SI CONSIDERA L’AVVERSIONE DI SIBILIA E ZIGARELLI ALL’AGROPOLI CALCIO IN CHIAVE CERRUTI GRAVINA

Ora chi voterà Antonio Inverso alla presidenza nazionale Gravina o Sibilia. Sicuramente siamo portati a dire Sibilia perchè è stato eletto  nell’ambito dei giochi di potere guidati da Sibilia che ha portato nuovamente Zigarelli al vertice del comitato regionale campano. Ma ad Agropoli Cerruti è legato al doppio mandato con Gravina motivo per il quale l’Agropoli ha avuto grandi danni nel corso degli ultimi anni da noi regolarmente denunciati e come è noto vi è legato anche l’ex sindaco Franco Alfieri oggi sindaco di Capaccio Paestum e mentore dell’Agropoli. Non a caso il presidente dell’Agropoli Nicola Volpe non voleva lasciare la delega per Zigarelli cosa fatta all’ultimo momento proprio per rispetto di Cerruti ancora oggi uomo salvezza dell’Agropoli.

Sicuramente la nomina a delegato nazionale della Campania, primo eletto Antonio Inverso, raccoglie i frutti di tanti anni di lavoro nel calcio di Agropoli e nell’organizzazione del torneo internazionale fermato solo dalla pandemia ma che cominciò nel far incontrare ad Agropoli due squadre di USA e URSS nel pieno della guerra fredda ancor prima che cadesse il muro di Berlino. Non fu solo l’unica arte di Antonio Inverso per tutti affettuosamente  Caciotta. Spesso messo da parte ad Agropoli trova consensi e voti lontano dalla città alla quale però è legato oltre ogni limite così come all’US Agropoli che se c’è una colpa da darsi non lo ha mai coinvolto decisamente tranne che in un anno quando la salvò da un capitombolo in promozione dopo aver sfiorato la serie C. Acqua passata. La Figc però, proprio quella che ha fatto più male all’Agropoli, lo fa eleggere in un ruolo di prestigio e questo non può non ripagare la città e l’Agropoli stessa dalle mortificazioni che Sibilia e i suoi fedelissimi hanno fatto all’Agropoli solo perchè Cerruti è amico di Gravina in chiave imprenditoriale. Antonio Inverso prende la carica più alta della federazione proprio all’inizio dell’anno del centenario e questo la dice lungo di come il calcio si è ricordato di uno dei suoi uomini di valore più grande come Antonio Inverso la cui fama ha valicato, da tempo, i confini nazionali. Un onore per la FIGC ma anche per Agropoli. Ora Antonio Inverso va a decidere la presidenza nazionale, si siede con i grandi del calcio italiano, allo stesso tavolo, e su quella sedia c’è Agropoli perchè diciamocela tutta il calcio di Agropoli ha la faccia di Antonio Inverso e il sentimento del delfino. Sergio Vessicchio