EUSEPI CI CREDE ANCORA: “VINCIAMOLE TUTTE E SAREMO IN B, LA SALERNITANA INCIAMPERA’ “

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Tra scaramanzia e realismo, a Benevento qualcuno già s’è armato di calcolatrice per ipotizzare, regolamento alla mano, improbabili griglie playoff quando ancora mancano ben 630 minuti al termine della stagione. Certo è che alla rete di Cristea ai tifosi giallorossi sono serviti fiumi di Strega per digerire il pranzo andato di traverso. Colpa del “fattore C” granata (C di Cristea, si spera), definizione coniata da qualche collega di Benevento. La truppa di Brini, intanto, continua a crederci ed a sperare in qualche passo falso dei rivali. Così ai microfoni di Ottochannel Umberto Eusepi, bomber degli stregoni e capocannoniere del campionato: “Il campionato non è finito e venerdì vogliamo aggredire fin da subito la Paganese per dimostrare ancora una volta che ci siamo. Sono sicuro che se faremo queste sette partite come sappiamo arriveremo prima noi. Come squadra abbiamo dimostrato di avere valori importanti e sarebbe un dispiacere enorme non arrivare primi. Venerdì non dovremo neanche far spogliare la Paganese e aggredirla subito, poi ovviamente occorrerà sperare che la Salernitana faccia qualche passo falso. Rispetto al campionato scorso questo è più duro perché ci sono squadre attrezzatissime e non è mai scontato che incontrando l’ultima tu riesca a vincere. E’ il campionato più difficile in cui ho giocato, ma ci tengo a dire a tutti i tifosi che noi ci crediamo. Lo scorso anno a 6 giornate dalla fine ero sotto di cinque punti col Perugia e poi abbiamo vinto, quindi è normale che ci creda. Sono convinto che il campionato si deciderà all’ultima partita. Giocheremo queste sette finali all’ultimo sangue, poi vediamo che succede. Non smettiamo mai di lottare”. Benevento che sembra aver archiviato il periodo di crisi di risultati: “A parte quei dieci giorni che racchiudono Melfi, Barletta, Salernitana e Aversa a mio avviso abbiamo riscontrato un miglioramento. Ci siamo scrollati di dosso la gara dell’Arechi e abbiamo fatto un’ottima prestazione contro la Casertana. La gara del Pinto potevamo e dovevamo vincerla. Perché sono uscito in fretta dal campo a fine partita? Ho avuto un attacco di vomito, non ho trascorso una bella nottata. Arbitri? Mi sono messo in testa che se ricevo un fallo ci penso due volte prima di cadere perchè me lo fischiano raramente. Non me ne so dare una spiegazione. La direttiva che ci siamo dati è quella di archiviare al più presto qualsiasi episodio negativo e ripartire”.

Mauro Mazzarella

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