EVRA: “COME POTEVAMO BUTTARE IL CAMPIONATO CON INTER E FIORENTINA IN TESTA ALLA CLASSIFICA?”

Due giorni dopo lo scudetto della Juve, Patrice Evra svela un retroscena relativo al momento più difficile della stagione dei bianconeri. Il francese rivela cosa accadde nello spogliatoio dopo la sconfitta con il Sassuolo del 28 ottobre: “Ragazzi, voi pensate che sia normale che stiamo buttando così un campionato in cui ai primi posti ci sono Fiorentina e Inter? Con tutto il rispetto per queste due squadre, penso che noi non ci rendiamo conto di questo. Adesso basta con le scuse sulla maglia troppo pesante per i giovani o per i nuovi arrivati“.

COSA ACCADDE NELLO SPOGLIATOIO DI REGGIO EMILIA –  “C’e stato un incontro tra di noi, io e Gigi (Buffon) abbiamo preso la parola – spiega il francese a Tuttosport -. Ho chiesto ai compagni se sarebbe stato normale buttare il campionato in questo modo, con tutto il rispetto per la Fiorentina e l’Inter, allora al comando. Non ci rendevamo conto della situazione. E io ho chiesto di smetterla con le scuse: basta parlare di maglia troppo pesante, l’ho detto ai nuovi, ai giovani e pure ai vecchi. Contava solo la testa: da quel momento in poi sarebbe stato necessario correre e rispettare la maglia. Perché quando giochi nella Juve, lo fai per vincere il campionato. E cosi la prossima stagione l’obiettivo sarà conquistare la Champions dopo quello che è successo negli ultimi due anni. E’ una questione di orgoglio: abbiamo fatto il nostro lavoro, un bel lavoro e ora dobbiamo proseguire, perché quando giochi nella Juve è normale vincere. Se arrivi secondo ti criticano, chi gioca per la Juve deve vincere. I tifosi bianconeri hanno sofferto tanto e io non volevo vendere sogni, ma credevo nei miei compagni che hanno qualità enormi, oltre a un presidente perfetto. Era solo una questione mentale: se ci mettiamo in testa di essere i più forti in Europa, possiamo diventarlo. Costruiamo qualcosa di solido. Dopo aver giocato una finale ed essere usciti agli ottavi, il prossimo sarà un anno importante per la Juve. Noi siamo una macchina da guerra e vogliamo vincere tutte le partite. E Allegri lavora già per essere al top in Champions“.