FONDI-TARANTO SCINTILLE, MONTERVINO A POCHESCI: “NON SO CHI SIA”

Taranto-Fondi è già cominciata. In realtà, la sfida aveva preso il via alla vigilia di Natale, quando il tecnico dei laziali, Pochesci, “attaccò” Francesco Montervino reo di avergli soffiato Beppe Siclari: “Non lo conosceva nemmeno – riferì l’allenatore a Blunote -, lo ha ingaggiato solo per toglierlo a noi...”. A Poche ore dal big-match del “Purificato”, i toni tornano ad alzarsi.

Il Taranto si presenta al big-match con più entusiasmo dopo la vittoria dell’Epifania, mentre il Fondi ha sofferto, e non poco, in casa del Marcianise.
Soffermarsi ancora sulla gara con il Manfredonia è inutile – ci spiega lo stesso Montervino-. Siamo contenti per la prestazione, la squadra è in crescita e siamo sulla strada giusta. A differenza delle altre squadre d’alta classifica, però, il Taranto è il più penalizzato. Alle nostre avversarie sono stati concessi almeno 5-6 rigori, spesso anche dubbi, mentre a noi ne sono stati assegnati soltanto due ed entrambi nettissimi. Ad esempio, mercoledì proprio il Fondi ne ha ricevuti due e molto dubbi“.

Per la sfida di domenica teme un arbitraggio casalingo?
Assolutamente no, ho sempre creduto nelle buonafede della classe arbitrale e spero in una direzione di gara serena“.

L’Unicusano investe molti soldi in pubblicità (Corriere dello Sport), pensa che questo aspetto possa influenzare in qualche maniera arbitri o istituzioni calcistiche?
Mi auguro proprio di no, ma non tutte le società possono permettersi una pagina al giorno sul Corriere dello Sport. Dal punto di vista comunicativo, può essere un punto a loro favore“.

Torniamo a Siclari: Pochesci sostiene che prima di portarlo al Taranto lei non lo conoscesse…
Beppe aveva capito che il Fondi voleva solo bloccarlo, ma lui è stato più forte. Pochesci sostiene che io non lo conoscessi? Strano, ci ho messo solo qualche minuto per convincerlo ad accettare Taranto. Molto onestamente, ammetto di non aver mai sentito parlare di Pochesci, eppure sono nel calcio da oltre vent’anni. Siclari e’ una persona seria, chiederei a lui che tipo di tecnico e di ambiente esiste lì…”.

Secondo lei, il match del “Purificato” sarà decisivo?
– “No, ma è molto importante per il nostro cammino...”.

Chiudiamo col mercato: come prosegue la trattativa con Parente?
– “È un giocatore che seguiamo con interesse, ma per ora è del Genoa. Ma non dimentichiamo Lorenzo Negro, ragazzo interessante che stiamo valutando attentamente“.

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