FRATELLANZA NON RAZZISMO,IL CORONAVIRUS E’UN SEGNALE

Non ci sono piu’ parole, aggettivi e anatemi che, in qualche modo, possano maledire il Covid 19(coronavirus). Sono tante le opinioni mirate,ma attraverso tentativi maldestri,  per individuare i responsabili di questa mostruosa pandemia. Le motivazioni che adducono gli scienziati e non, sono solo ed esclusivamente di carattere generale, senza mai entrare, astutamente, nel merito di questo aberrante evento. Si percepisce, come definito in gergo giornalistico, il solito politichese, che siamo  costretti ad ascoltare per parte di qualche pseudo politico, a cui viene ancora concesso di annebbiare le menti altrui. Un linguaggio politichese astruso, incomprensibile e, peggio ancora, fuorviante, tendente ad indirizzare la gente comune verso politiche caratterizzate da razzismo e populismo malefico. Suscita forti dubbi e preoccupazioni assistere a certi siparietti preparati ad hoc da quel falso ed irresponsabile politico e suoi adepti, per sostenere che l’operato del governo centrale sia irresponsabile e senza appropriate capacita’ nell’affrontare questa emergenza. Peggio ancora, quando poi  le critiche sterili e maligne, sono rivolte al Governatore della Campania che, a tutela della salute dei propri corregionali, sta sacrificando se stesso, con esemplare dedizione, anche attraverso la spettacolarizzazione televisiva, che lo hanno reso personaggio ironico e simpatico, oltre che stimato politico. Ha ragione quando definisce imbecilli o consumatori abusivi di ossigeno, quanti sostengono menzogne e irriverenti atteggiamenti ostruzionistici. Sono devianti e diseducativi, tutti quei comportamenti tendenziosi e ingannevoli che, nell’intento di conquistare spazi di potere sempre più ampi, riducono una buona parte di cittadini, quelli meno avveduti, a: segugi senza fiuto. Con una sorta di incuria perversa tralasciano di dedicarsi alla ricerca di soluzioni, anche parziali, visto il difficile momento di crisi internazionale, delle problematiche che continuano a minare la serenità delle persone e di tutti i giovani, ai quali non è concesso di guardare al proprio futuro con ottimismo. E’ ormai convinzione comune che la cialtroneria, l’incompetenza, l’ indifferenza verso i problemi della gente comune ed altro ancora, la stiano facendo da padrona in un panorama politico privo di effetti che mette in evidenza solo difetti e nessun pregio, se non il rimpianto per il passato; ed è tutto dire!

 

La rincorsa al discutibile prestigio da acquisire in qualche modo, per poi mostrarlo con spavalderia, fa perdere di vista l’enorme ed unico traguardo che è: la salvaguardia del benessere della gente. Ognuno di noi deve imparare a riflettere attentamente per comprendere quanto sia importante l’ospitalita’ concessaci dal Creatore. La vita è un dono meraviglioso assegnato dal Signore a tutti gli uomini . Pertanto, ognuno di noi avrebbe il dovere di viverla con dignità e rispetto verso se stessi, i propri simili e l’intero creato. I valori umani contengono, in senso lato, tutti quei valori, attitudini, comportamenti positivi che dovrebbero caratterizzare l’essere umano e la sua società, distinguendolo dall’animale. Tutto cio’ obbliga gli uomini di ogni razza e colore e per il tempo concessogli, a seguire, in concreto, la regola imperativa della solidarieta’ incondizionata. Nessuno, che si chiami Salvini, Meloni e similari, potranno mai arbitrariamente, per un loro egoistico ed infame credo, modificare il Comandamento del Signore che avverte: Ama il prossimo tuo come te stesso. Ancora una volta l’uomo, con la superbia del maligno, ha provocato l’ira del Signore. Inutile ricercare in flebili motivazioni quanto il castigo divino stia determinando. Non provochiamo la Sua maledizione, quella stessa che si abbatte’ sul popolo ebraico: vi maledico in eterno, andrete raminghi per il mondo. Il Signore é Amore, esprime bonta’ ma anche giustizia. Abbandoniamo questi malvagi che ci vorrebbero loro complici nel farci condividere attivamente le loro pregiudiziali contro gli extracomunitari, abbandoniamo queste bruttissime idee razziste che tanto ci stanno rendendo ed apriamoci alla benevolenza, alla solidarietá, a quella giusta fratellanza tanto auspicata dal nostro unico, vero ed universale Creatore.Sergio Vessicchio

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