GENOA FURIOSO IRREGOLARI DUE GOAL DEL NAPOLI,ORA SONO TROPPI GLI AIUTI AL NAPOLI
Il Genoa è furioso non con il Napoli ci mancherebbe ma con l’arbitro. Smascherata la pastetta tutta Italia ha visto il modo con il quale il Genoa nel secondo tempo non era quello del primo a mente serena per non finire ancor di più sul banco degli imputati Gasperini alza la voce contro l’arbitro. Il secondo e il terzo goal erano irregolari. Sul secondo goal del Napoli c’era un evidente fallo di Koulibaly a centrocampo,sul terzo un evidente fuorigioco. Troppo evidenti gli errori del direttore di gara a Napoli. Il Napoli meritava la vittoria ma gli aiuti arbitrali sono evidenti,in questa stagione nonostante il bel gioco della squadra di Sarri almeno in 5 occasioni la squadra ha avuto delle sviste arbitrali a favore a cominciare dal goal netto annullato alla Roma al San Paolo,ai danni di Orsato contro la Sampdoria rigore inesistente a favore del Napoli,espulsione inesistente ad un giocatore della stessa 
Sampdoria.L’espulsione inesistente ad un giocatore del Chievo al san Paolo,il rigore inventato da Rocchi a Palermo e i due goal irregolari dati al Genoa la squadra ligure però all’andata fu favorita contro il Napoli l’arbitro non fischiò un rigore ai partenopei.Il Napoli dunque è favorito dagli episodi e con gli arbitri è molto attivo. Il vittimismo dei tifosi e della società del Napoli erano arrivati a far cambiare la designazione di Juventus-Napoli,furono talmente tante le pressioni che l’AIA dovette inventarsi un infortunio all’arbitro designato per mandare quello che i napoletani chiedevano Orsato.Purtroppo anche il giocatore più 
forte del Napoli è al centro delle attenzioni,nessuno riesce a spiegarsi come mai offende l’arbitro continuamente,quasi lo sbrana ogni partita ma nessun provvedimento viene preso. Il Napoli poi è la squadra più brillante del campionato causa la presenza di Allegri sulla panchina della Juventus ma non passino inosservati gli errori pro Napoli come capitano a tutte le squadre italiana.Ora però sono troppi alla fine non si bilanciano.Sergio Vessicchio
