HA 44 ANNI SALERNITANO DI CASTELLABATE IL PORTIERE ANCORA IMBATTUTO IN ITALIA
Dalla punta dell’inferno al tappeto verde o meglio prima alla terra battuta e poi sui morbidi terreni in sintetico.Giovane come 20 anni fa.Nemmeno un poco è cambiato con quel fisico asciutto, il volto bello, il sorriso simpatico e quella carnagione scura da giaguaro. Gianni Di Gregorio estremo difensore 44 enne del San Marco Agropoli è imbattuto da 450 minuti. Nelle prime 5 giornate di campionato,infatti la sua porta non è stata violata dagli avversari,grazie alla sua grande esperienza in categorie molto superiori,tra cui la serie D col Carpi e altre società dell Emilia Romagna.Un girovago, di quelli che poi il calcio dimentica nelle pieghe del tempo ma che il destino ti ripropone attraverso quello stesso calcio che sembra isolato nella periferia del calcio minore.Magro e apparentemente gracile ma statuario tra i 7 metri della porta e dietro ad una squadra che a punteggio pieno avanza verso la seconda categoria ispirata da Damiano Sodano,sostenuta da Rodolfo Sodano il presidente e allenata da un mito vivente come Giovanni Formicola uno che nel calcio ha lasciato il segno.E’ la squadra del San Marco di Agropoli,di San Marco dove c’è un lungomare abbandonato e dove non mettono le luminarie a Natale.Il quartiere generale è il Beermania una terza categoria a tutti gli effetti ma con risvolti moderni e giocatori ancora freschi.5 partite e altrettante vittorie contro Stella Cilento, Virtus Eredita, Dinamo Cilento, All Stars, Lustra Sparta Paestum e quella porta ancora inviolata dietro al fisico di Gianni Di Gregorio attraverso uno scherzo del destino che ha voluto riproporre un ragazzo mai invecchiato per il quale il tempo si è fermato.E a 44 anni suonati sale alla ribalta delle cronache come l’unico portiere ancora imbattuto in Italia e guadagna il web le vetrine e quella popolarità che rischiava di rimanere sopita.La terza categoria diventa mezzo di riscatto ma anche piattaforma di sfogo per chi ama il calcio incondizionatamente.E’ il caso di Gianni Di Gregorio proveniente dalla città di Benvenuti al Sud e affermatosi nei campi di tutta Italia ma che trova la popolarità in terza categoria.E’ lo scherzo del destino e una risposta a coloro che dicono che questi campionati sono inutili.Di Gregorio docet.Sergio Vessicchio