I PM CHIEDONO IL RINVIO A GIUDIZIO PER AGNELLI E COMPANY
I magistrati della procura di Torino hanno firmato la richiesta di rinvio a giudizio nel procedimento sui conti della società bianconera. L’atto, oltre all’ormai ex presidente e al suo vice Pavel Nedved, riguarda altre undici persone. Escono di scena, secondo quanto è trapelato, i componenti del collegio sindacale, la cui posizione è stata stralciata: è probabile che per loro il caso verrà archiviato. L”accusa ricalca quella contenuta nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari che era stato notificato agli indagati lo scorso 24 ottobre: le plusvalenze artificiali per 155 milioni di euro, le notizie false sulla manovra stipendi, le perdite di esercizio inferiori a quelle reali. False comunicazioni sociali, manipolazione del mercato, dichiarazioni fraudolente con utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, ostacolo alle autorità di vigilanza. La posizione degli indagati però potrebbe aggravarsi perché nell’ultimo mese sono emersi altri elementi. Si tratterebbe di un `giro´ di denaro di cui non c’è traccia nel bilancio: debiti extra per decine di milioni sulla compravendita dei calciatori, compresi i 19 milioni da restituire a Cristiano Ronaldo sulla base dell’ormai famosa `carta segreta´ (mai trovata, che gli inquirenti sono convinti di avere ricostruito nei suoi contenuti essenziali). La procura avrà il tempo e il modo per aggiornare i capi d’accusa.