IL LANCIANO NELLA BUFERA,IMPEGNI E PROMESSE DISATTESI,LA PRESIDENTE CRISTINA CHIARETTI:”TROVATEVI LA SQUADRA”

Il calcio dilettanti sempre più solo,sedotto eabbandonato per colpa di una regolamentazione capestro che non tutela i calciatori.Una giungla a tutti gli effetti se si considerano le norme vigenti per quanto riguarda gli under,i rimborsi spesa e la mancata tutela dei calciatori,gli attori prinicpali.A Lanciano lo specchio dell’Italia dei dilettanti, non hanno mantenuto una promessa: Mercato inesistente, promesse non mantenute e inadempimenti vari: gli stipendi di settembre e ottobre non sono stati pagati, i calciatori e lo staff tecnico hanno sostenuto le spese di vitto e alloggio non avendo ricevuto nemmeno i rimborsi spese che erano stati promessi e sottoscritti negli accordi economici. Tutto questo viene ribadito e purtroppo confermato in un messaggio audio inviato ai calciatori dal Presidente Cristina Chiaretti. I calciatori dal 1 dicembre sperano di svincolarsi, la situazione è diventata insostenibile e il COVID potrebbe ulteriormente danneggiare i tesserati. IlLanciano è una squadra che ha storia,successi,partecipazione quasi sempre tra i professionisti per cui si tratta di una piazza molto difficile ma anche molto suggestiva e piena di aspettative. Sono anni che denunciamo un sistema che va riformato, occorrono tutele e diritti anche nel mondo dei dilettanti. È assurdo che nel 2020 ci sono società inadempienti e calciatori con famiglie a carico che non arrivano a fine mese. Cio’ che sta accadendo a Lanciano, piazza che merita palcoscenici diversi, succede in tantissime società ed è vergognoso. Il calcio che amiamo non è soltanto la Serie A ma è quello che parte dalle scuole calcio, dall’ attività di base, dalla Serie D, dall’ Eccellenza, dal calcio femminile. Insomma, la rivoluzione del sistema calcio riparta dal mondo dei dilettanti, un mondo costituito dai veri professionisti della vita sociale ma che non può essere continuamente mortificato e umiliato.Sergio Vessicchio