IL LIONE CACCIA LA JUVENTUS MA NON SARRI

Prima di giudicare la Juventus anteponendo l’ormai stantio e noiso stile va detto che il rigore non c’era e che la gara è stata condizionata da quell’episodio nemmeno dubbio.Il momento psicologico nel quale è stato concesso non può e non deve passare inosservato perchè ha inciso totalmente nella qualificazione del Lione.La Juventus è stata spazzata via ancora una volta da una decisione contraria con una superficialità indisponente che fa rifelttere anche sull’utilizzo del var.Se l’arbitro ha sbagliato,e diciamo in buona fede,la conferema del sostegno tecnologico apre più di un dubbio.Poi c’è il doppio confronto  nel quale forse il Lione ha meritato,la Juventus ormai in vacanza e tutti i bla bla di questo mondo.I bianconeri l’hanno anche ribaltata pareggiando con un rigore ineistente e un super goal di Ronaldo,ha mostrato poca grinta,pochi uomini all’altezza,una rosa dimezzata dagli infortuini.La formazione scesa in campo contro il Lione è un misto di gente scarsa(Pjanic,Bentacur) su tutti e giocatori arrivati al capolinea,altri già logorati da una stagione strana.La società deve andare sul mercato,cosa che sta comunque facendo,ha già preso Artur e Kuluseski,punta a Zaniolo e ad una punta(Milik è scarso ma sembra già con l’accordo) e almeno un difensore:Bonucci è arrivato,Chiellini è pronto per la poltrona,Rugani è una monnezza.Poi ci vuole il fuoriclasse a centrocampo dove Kedira(tra i migliori al mondo nel suo ruolo)si rompe spesso Matuidi è vecchio e l’altro non lo citiiamo proprio per come è scadente.Rabiot èinvece un giocatore speciale sul quale la Juventus fa affidamento.Ci vogliono due difensori esterni bravi anche se l’Alex sandro di ieri sera non dispiace ma è un ex calciatore.Il bravissimo De Sciglio si rompe.

 

Si dirà che non sono giustificazioni con la settima del campionato francese e siamo d’accordo,ma poteva esserci pure l’ultima con un rigore concesso in quel modo,le pressioni immotivate che l’ambiente giornalistico ha messo sulla dirigenza e sul tecnico,le azioni di disturbo fatte anche da certa stampa che si dichiara juventina e l’agitatissima vigilia che ha accompagnato la partita suonano alla fine come una sommatoria nefasta che è andata nel culo della Juventus con il solito episodio che la condanna in Europa.In Italia i tanti errori a sfavore contro la Juventus vengono sanati da un percorso a lunga gittata che poi da sempre danno ragione alla più forte.Mentre in Europa l’episodio contro non lo gestisci e non lo sani con facilità.

 

Se lAjax vinse senza aiuti,il Lione ha vinto avvantaggiata da un episodio vergognoso e lo dobbiamo dire,abbiamo il dovere di farlo.Non come giustificazione,per giustizia.Poi si fanno i processi dai quali però va escluso l’allenatore la cui conferma non si mette in discussione,anzi nessuno ne ha mai parlato se non chi vuole il male della Juventus e in questo i nemici i bianconeri ce li ha anche in casa.Per il resto si volta pagina come da sempre questa società è abituata a fare.E vuoi vedere che l’ha voltata dopo sconfitte e decisioni ingiuste moltopiù brucianti,vuoi vedere che si perde d’animo adesso quando lo champagne per il nono scudetto di fila è ancora fresco.Ragionate,fiflette e pensate,il Lione in fondo ha dato molta importanza a chi frettolosamente aveva voluto dimenticare il nono scudetto di fila facendolo passare sotto tono.No, è proprio l’eliminazione dalla coppa a renderlo ancora più bello.Sergio Vessicchio