IL MERCATO DI GENNAIO RICCO DI SORPRESE

Un gennaio ricco di colpi e di sorprese. Si è chiusa la sessione invernale 2020 e arrivano già i primi bilanci per le squadre: chi ha fatto il miglior mercato di riparazione? Ma soprattutto, chi ha piazzato il miglior colpo? Senza scomodare gli affari definiti in vista della prossima stagione (Kulusevski alla Juve; Petagna Rrahmani al Napoli, Amrabat alla Fiorentina), quale dei trasferimenti già perfezionati ed effettuati si rivelerà quello giusto per dare una sterzata alla stagione o per puntare con decisione agli obiettivi prefissi?

DA ERIKSEN A IBRA – Protagonista di questo mercato è stata soprattutto la Serie A, che ha piazzato due colpi ad effetto di primo piano: l’Inter ha portato in Italia Eriksen, circa 20 milioni al Tottenham per il danese, mentre il Milan ha rivoluzionato la rosa cedendo Piatek Suso e riprendendo Ibrahimovic. E le altre non sono rimaste a guardare: il Napoli ha integrato il centrocampo con Demme Lobotka e ha rinforzato l’attacco con Politano, la Fiorentina lo ha fatto con l’ex Milan Cutrone, il Cagliari ha puntato su Pereiro e la Roma sui giovani Perez-Ibanez-Villar, mentre l’Atalanta ha riportato a casa Caldara.

BOTTI ESTERI – Anche all’estero non sono mancate le sorprese: Haaland ha aperto le danze preferendo il Borussia Dortmund (che ha preso anche Emre Can) a Juve e Manchester United, che si è consolato con Bruno Fernandes Ighalo. Niente Giroud per il Tottenham, ma dal PSV è arrivato l’esterno olandese Bergwijn e dal Benfica il promettente Gedson Fernandes. L’RB Lipsia ha battuto la concorrenza di Milan e Roma per Dani Olmo e puntellato la difesa con Angelino dal Manchester City. Rinforzate anche le prossime avversario di Champions di Juve e Atalanta: il Lione (rivale dei bianconeri) ha un nuovo attaccante, Toko Ekambi, mentre il Valencia ha strappato Florenzi all’Atalanta.