IL MILAN BATTE IL BOLOGNA E SI TIENE IN CORSA CHAMPIONS

MILANO –  Il Milan tiene viva la speranza Champions. I rossoneri soffrono contro il Bologna, ma conquistano un successo preziosissimo che li proietta al quinto posto, con tre lunghezze da recuperare sull’Atalanta. Ci pensano un redivivo Suso e Borini a stendere la squadra di Mihajlovic, alla quale non basta la rete di Destro e oltre un quarto d’ora in superiorità numerica per l’espulsione di Paquetà.

Il rosso al brasiliano non è l’unico segnale del clima di nervosismo che si respira tra le fila del Diavolo, come conferma la lite tra Bakayoko e Gattuso in panchina. La vittoria però si rivela la migliore medicina e riaccende una fiammella che, dopo il ko di Torino e gli appena cinque punti ottenuti nelle ultime sette gare, sembrava definitivamente spenta.

SUSO PREFERITO A CUTRONE – Privo dello squalificato Romagnoli e dell’infortunato Caldara, Gattuso è costretto a schierare Zapata al fianco di Musacchio in difesa e scioglie l’unico vero dubbio in favore di Suso, preferito a Cutrone. Mihajlovic deve fare a meno di Mbaye e Soriano, fermati dal giudice sportivo. Svanberg ha la meglio su Dzemaili, al centro del trio schierato alle spalle di Palacio.

Milan, Bakayoko non si fa trovare pronto ad entrare: è lite con Gattuso

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DONNARUMMA SALVA SU ORSOLINI – L’inizio di gara è vivace. Il Milan, dopo una bordata di Calhanoglu deviata in angolo da Skorupski, mette i brividi al Bologna su azioni da palla inattiva: Zapata e Piatek sfiorano il vantaggio di testa, ma non trovano il bersaglio. Il Bologna replica con Orsolini che sfodera un controllo da manuale e cerca il tiro a giro, sul quale Donnarumma salva il Milan con una parata di spalla.

SCINTILLE GATTUSO-BAKAYOKO – I felsinei prendono coraggio, alzano il baricentro e mettono alle corde un Diavolo in palese difficoltà. Il clima già teso tra Gattuso e Bakayoko, dopo il ritardo della scorsa settimana, si fa rovente: chiamato a sostituire l’infortunato Biglia, il francese se la prende troppo comoda e non si fa trovare pronto. Il tecnico rossonero, così, sceglie Mauri e con l’ex Chelsea volano parole grosse.

LA SBLOCCA SUSO – Ad allentare la tensione che aleggia su San Siro, nel momento forse migliore degli ospiti, ci pensa Suso. Lo spagnolo riceve al limite dell’area, si libera di un avversario e trova l’angolino con un secco tiro di sinistro, assaporando la gioia del gol che gli mancava dal 21 gennaio.

RADDOPPIA BORINI – Nonostante un tiro velenosissimo di Pulgar, che costringe Donnarumma a una grande parata, nella ripresa il Bologna appare meno fluido e il Milan ne approfitta per raddoppiare con il neo entrato Borini al 67′. Paquetà calcia da fuori, Skorupski devia in tuffo, ma l’ex Liverpool è il più rapido ad avventarsi sulla palla e a ribadire in rete.

DESTRO ACCORCIA, ROSSO A PAQUETA’ – Con la sfida ormai in ghiaccio, i rossoneri sfiorano il suicidio. Prima dimenticano in mezzo all’area Destro, che non perdona sull’ottimo assist di Sansone, poi perdono Paquetà che rifila uno schiaffetto sulla mano di Di Bello, dopo un’ammonizione. Il giallo si trasforma in rosso e Abate e compagni sono costretti a un finale di sofferenza.

FINALE NERVOSO – Il Milan, nonostante l’uomo in meno, si compatta bene e, a parte una conclusione di Edera disinnescata in corner da Donnarumma, non corre particolari pericoli. A cedere al nervosismo allora è il Bologna che si vede espellere Sansone e, a sfida ormai terminata, Dijks. Ai felsinei servirà ancora uno sforzo per centrare la salvezza, che resta comunque vicina. Il Milan, invece, spera in un tris di vittorie contro Fiorentina, Frosinone e Spal per prendersi l’Europa che conta.

MILAN-BOLOGNA 2-1 (1-0)
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Zapata, Musacchio, Rodriguez; Kessié, Biglia (26′ ptMauri), Paquetà; Suso (34′ st Castillejo), Piatek, Calhanoglu (16′ st Borini). In panchina: Reina, A. Donnarumma, Conti, Bakayoko, Bertolacci, Cutrone, Laxalt. All. Gattuso.
BOLOGNA(4-2-3-1): Skorupski; Calabresi, Danilo, Lyanco, Dijks; Poli (41′ st Santander), Pulgar; Orsolini (35′ st Edera), Svanberg (18′ st Destro), Sansone; Palacio. In panchina: Da Costa, Santurro, Paz, Krejci, Donsah, Helander, Corbo, Dzemaili, Falcinelli. All. Mihajlovic.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi.
RETI: 37′ pt Suso; 22′ st Borini, 27′ st Destro.
NOTE – serata serena, terreno in ottime condizioni. Al 29′ st espulso Paquetá per doppia ammonizione (gioco scorretto e proteste) e al 51′ st espulso Sansone per doppia ammonizione (gioco scorretto e insulti contro un avversario). Espulsione diretta per Dijks per proteste contro l’arbitro a fine gara. Ammoniti: Kessié, Poli, Sansone, Calabresi e Pulgar. Angoli: 5-10. Recupero: 2′ pt, 5′ st.

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