IL PIMONTE RISPONDE AL CAPITANO DI CAPUA: “ECCO LA LISTA DEI RIMBORSI PERCEPITI, DOPO DOMENICA DECIDEREMO SE CHIEDERE INDAGINE ALLA FIGC”

A seguito delle dichiarazioni del capitano Ferdinando Di Capua, sostenuto prontamente da buona parte dei compagni di squadra, arriva pronta la replica del Pimonte Calcio attraverso il proprio profilo facebook ufficiale. Ecco di seguito il comunicato del club:

In risposta al comunicato del capitano Di Capua Ferdinando la società sportiva Pimonte calcio 1970 è a questo punto costretta a far luce sulle vicende calcistiche a cominciare dal primo Dicembre 2016,quando in conseguenza alla scarsità del punteggio in classifica ottenuto fino al 30 novembre 2016 e visto che era possibile tesserare nuovi giocatori, il primo dicembre 2016 la società ha inserito in rosa i seguenti giocatori: Balzano Luca, Simonetti Gennaro, Guadagnuolo Roberto, Toscano Gaetano, Borrelli Salvatore, Di Capua Ferdinando, Di Palma Francesco, Inserra Vittorio, Mirko Volpe, che fino al 28 febbraio 2017 avevano già percepito come rimborso spese le seguenti cifre:

• Balzano Luca € 5.700,00

• Simonetti Gennaro € 5.400,00

• Guadagnuolo Roberto € 8.000,00

• Toscano Gaetano € 4.350,00

• Borrelli Salvatore € 2.100,00

• Di Capua Ferdinando € 3.500,00

• Di Palma Francesco € 1.700,00

• Volpe Mirko € 1.500,00

• Inserra Vittorio € 2.400,00

Alla luce dei rimborsi spesi elargiti a questi signori, visti i loro comportamenti in campo e considerando che in altri contesti questi calciatori negli anni passati avevano disputato campionati dignitosi, la società ha ritenuto opportuno invitarli ad allontanarsi per le vergognose prestazioni che riuscivano ad esprimere durante le partite difendendo in tal modo il calcio pimontese tutto.

Dopo una riunione tenuta tra di loro, i calciatori chiedono di andare comunque avanti essendo certi della loro salvezza. A sottolineare le colpe di questi giocatori la società intende evidenziare che dopo la gara con la Mariglianese in casa e dopo la lunga serie di risultati negativi, il mister Giovanni Durazzo si dimette volontariamente assumendosi colpe sicuramente non sue, a questo punto la società è chiamata a correre ai ripari affidando la panchina al migliore allenatore libero sul mercato, ovvero mister Pasquale Matarese che dopo sei partite, di cui quattro perse, una pareggiata in extremis e una vinta con la già retrocessa Casagiove lascia la panchina dichiarando: “Pensavo di trovare una squadra non in condizioni ottimali, ma non mi sarei mai aspettato che questi giocatori non si presentassero spesse volte agli allenamenti”.

A questo punto andato via anche mister Matarese, i calciatori chiedono il ritorno di mister Durazzo e cosi’ la società invita l’ex mister a riprendere la panchina. In seguito i giocatori riferiscono addirittura a mister Durazzo che con lui si sarebbero sicuramente salvati, onorando il Pimonte calcio. Da ricordare anche è che durante le feste pasquali il capitano Di Capua Ferdinando avvicina la società, chiedendo un aiuto economico per problemi personali e cosi ricevendo una somma di € 500,00 e in tale incontro è sempre più convinto della sicura salvezza.

Inoltre va aggiunto che un piccolo gruppo di persone che vive quotidianamente il campo San Michele ascoltando le continue lamentele di codesti giocatori, raccoglie e distribuisce ad ogni giocatore una cifra di circa € 300.00 e va comunque precisato che dopo la sconfitta in casa con l’Albanova i rispettivi giocatori non si sono presentati agli allenamenti settimanali, ne tantomeno alla rifinitura prevista per questa mattina 6 maggio alle ore 9.30. A ragion di tutto ciò la società Pimonte calcio 1970 dopo l’incontro di domenica 7 maggio, verificherà le presenze e l’impegno dei giocatori durante la partita, e cosi deciderà se chiedere o meno l’apertura di un indagine alla FIGC. Tanto e dovuto come chiarimenti per le persone che sono state vicine alla società e per i veri tifosi che soffrono l’attuale situazione della squadra cittadina.

La società Pimonte Calcio 1970.

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