alaves real madrid

Il quotidiano spagnolo ”Sport” ha intitolato questa mattina: ”Real ruina”, ossia vera rovina, per descrivere la nuova sconfitta della squadra di Lopetegui, battuta anche dall’Alaves di Abelardo al ”Mendizorrotza”, mentre ”As” scrive perentorio: ”Di male in peggio”. Il 4-3-3 dell’ex calciatore del Barcellona ha imbrigliato la ”casa blanca”, che ha giocato una partita abulica, sulla falsa riga del match di Champions a Mosca. L’unica vera occasione da rete del primo tempo è stata una conclusione dal limite di Ceballos, su cui Pacheco è stato bravo a mettere in corner, distendendosi alla sua sinistra. Una squadra prevedibile, senza idee di gioco, messa diverse volte in difficoltà grazie a Duarte e Jony, lungo tutto l’out mancino. Il solo Bale ha provato nella ripresa a mettere in apprensione il portiere locale Pacheco, ma nel finale è arrivato il meritato vantaggio dell’Alaves: su corner battuto dalla sinistra, Manu Garcia, approfittando di un’uscita maldestra di Cortouis, ha depositato la palla in fondo al sacco, sovrastando Sergio Ramos nettamente e regalando ai baschi una meritata vittoria, che regala ai biancazzurri il primato insieme a Barcellona e Real, in attesa dei match in programma oggi. Se il Real Madrid continuerà a giocare in questa maniera, potrebbe anche, clamorosamente, mettere a rischio il primo posto nel girone di Champions League (blancos attualmente secondi a 3 punti con la Roma). La panchina di Lopetegui è sempre più a rischio, nonostante la squadra si trovi potenzialmente a soli 3 punti dalla prima (in caso di vittoria del Barcellona) ,anche se  anche se il capitano madrileno Sergio Ramos ha provato a stemperare i toni nel post match: ” Sono le altre persone che prendono le decisioni, non i giocatori. Se ci sarà un cambio dl allenatore, non è nelle nostre mani, sarebbe una follia. La squadra sta lottando per le prime posizioni, dobbiamo tenere i piedi per terra ed essere più calmi per cambiare le cose.”  (Bruno Marinelli)