IL REAL MADRID VINCE LA SUPERCOPPA VINICIUS DA PALLONE D’ORO

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VARSAVIA (POLONIA) – Troppo Olimpo anche per una Dea. Se poi ci arrivi senza il gioiello della difesa Scalvini, il centravanti titolare Scamacca e la stella del centrocampo Koopmeiners in rotta con la società per andare alla Juventus, allora resistere un’ora al Real Madrid è un’impresa di tutto rispetto, ma non si può chiedere di più ad una comunque splendida Atalanta. Allo Stadio Nazionale di Varsavia la Supercoppa Europea la alza il RealMadrid dei nuovi Galacticos, con Valverde a segno con l’8 ereditato da Kroos sulle spalle e con Mbappé che mette la sua prima firma d’autore all’esordio ufficiale con la sua nuova, desideratissima maglia Blanca assistito dal ricamo di un superbo Bellingham. Ennesimo trofeo per Carlo Ancelotti, che inizia vincendo la stagione dopo averla terminata alzando la Champions la primavera scorsa contro il Dortmund. Altro record per Carletto, unico nella storia a vincere cinque supercoppe europee.


Un’ora di partita vera, con una traversa a testa e il risultato in bilico prima dell’uno-due letale degli spagnoli, aggrappatasi a una super parata di Courtois su Pasalic sullo 0-0 e poi a Militao che sporca il possibile gol della speranza bergamasca a un quarto d’ora dal termine, con Modricmandato in campo a festeggiare una carriera infinita e Retegui ad assaggiare un calcio mai assaporato, in attesa anche dei sorteggi Champions e della nuova avventura nerazzurra. Finale con Godfrey che manca il gol della bandiera su assist da Ruggeri, poi Gasperini concede la passerella ai giovani Palestra e Manzoni, entrambi 2005, il secondo esordiente assoluto, Una notte comunque da ricordare per Bergamo.

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