IL ROTTAMATORE E’ STATO ROTTAMATO,ALTA TENSIONE NELL’ATALANTA,GASPERINI CONTRO TUTTI

BOTTE NEGLI SPOGLIATOI,DIVERGENZE CON SARTORI,RISULTATI NEGATIVI.MENTRE IL PRESIDENTE SE LA PRENDE CON IL VAR NELLA SQUADRA SUCCEDE DI TUTTO

La panchina di Gasperini in questo momento traballa e non soltanto per i risultati negativi fino ad oggi ottenuti da una squadra come L’ Atalanta costruita per Giocare in Europa League e che si ritrova in zona retrocessione, Ma per la gestione degli uomini che il tecnico nero azzurro non riesce più a controllare. Sono diversi i malumori che aleggiano negli spogliatoi di Zingonia, Il tecnico è addirittura arrivato alle mani con alcuni calciatori e ha dimostrato tutta la sua poca lucidità e i suoi limiti oggettivi nel gestire questo momento. Era già capitato con Drame’, Pinilla, Carmona , Stendardo , Cigarini e Sportiello , Calciatore che era riuscito ad Arrivare addirittura in Nazionale ma che con il tecnico piemontese non ha avuto la possibilità di confermare il suo valore, Penalizzando non soltanto la sua carriera ma soprattutto il patrimonio di una società come L’ Atalanta, Modello di riferimento in Italia e in Europa per il suo settore giovanile. L’ ultimo della lista , infine, è Petagna ,che a malincuore ha dovuto lasciare Bergamo dopo due anni straordinari ed è successo solo perché al Tecnico nero azzurro non erano piaciuti alcuni suoi comportamenti ,arrivando dunque allo scontro verbale con la Società che ha avallato poi una cessione obbligata ottenendo almeno 15 milioni di euro dalla Spal. Unito a tutto ciò ci sono i risultati deludenti che la Dea sta conseguendo: Eliminazione Europa League, Pessima posizione in classifica e con un gioco ormai ripetitivo che tutte le squadre hanno imparato a preventivare. La Società rappresentata da Antonio Percassi , Presidente lungimirante e autorevolissimo imprenditore,in questo momento non parla così come ha sempre dimostrato il suo stile ,la dice lunga però il silenzio tombale del Direttore Sportivo Giovanni Sartori che ha sempre prospettato alla Dea un allenatore diverso ,sperando già in passato un esonero che dopo 5 partite due anni fa sembrava scontato, E che invece non arrivo ‘ solo per la fortuna che ha sempre avuto il tecnico Piemontese . Anche il Direttore sportivo e ‘ dunque una vittima di questa gestione non avendo più nessuna voce in capitolo sul mercato dell’ Atalanta e scontrandosi costantemente con la gestione ridicola e assurda di Gasperini nei confronti dello spogliatoio . Dunque, La strada di Gasperini a Bergamo è del tutto segnata . Una Società seria e solida come L’ Atalanta merita un profilo totalmente diverso, Non si può continuare a sopportare un bambino che piange e si lamenta da anni . La riconoscenza e la gratitudine di quest’ uomo dovrebbero essere smisurate nei confronti della Dea Bendata. I suoi atteggiamenti,le sue lamentele costanti , i suoi modi da presuntuoso, I suoi continui attacchi alla società , Hanno letteralmente stancato. A Genova e soprattutto con L’ Inter aveva già palesato tutti i suoi limiti tecnici e umani , A Bergamo non si è smentito, Confermando di essere un allenatore di provincia e che solo grazie a Luciano Moggi si ritrova nel calcio che conta. Il tempo è sempre galantuomo, Il verdetto è segnato , Il destino è spietato, La Sentenza è in arrivo.Sergio Vessicchio