IL SAVOIA ESCE DALLA COPPA ITALIA MA CON GLI APPLAUSI

Finisce 0-0 ma ai rigori,3-4,vince il Città di Fasano e il Savoia esce dalla coppa Italia ma questa volta fra gli applausi anche dopo la storica vittoria sul campo del Palermo.

Savoia di scena al Giraud per gli ottavi di Coppa Italia. Mister Parlato schiera il 3-4-1-2, con un unico cambio rispetto agli undici che hanno battuto il Palermo. Coppola tra i pali; difesa a tre con Dionisi e Poziello ai lati di Riccio, Rondinella ed Oyewale sulle fasce. Gatto e Tascone cerniera di centrocampo, con Osuji in appoggio a Scalzone e Cerone. Il Fasano di Mister Laterza si schiera con: Suma, De Vitis, Pericone, Ganci, Panebianco, Gonzalez, Cochis, Titarelli, Cavaliere, Corvino e Prinari. Al minuto 2 Tascone esce vincitore da un contrasto, palla a Cerone che calcia ma la sfera si spegne, debolmente, sul fondo. 3 giri d’orologio dopo Osuji si incunea in area e batte in porta, trovando la respinta in angolo di Suma. Al 14’ Osuji guida la transizione offensiva, palla ad Oyewale che crossa basso verso Scalzone: il numero 58 devia in porta, Suma blocca in due tempi. Al 20esimo si vede anche il Fasano, con una conclusione di Corvino che termina fuori. Angelo Scalzone protagonista al minuto 24, quando si rende protagonista di una grande azione individuale: doppio dribbling ed assist per Oyewale, che calcia e guadagna un calcio d’angolo. Il Fasano ci riprova su punizione: va Corvino, ma Coppola è bravo a deviare in angolo. Al 29’ prima sostituzione per il Savoia: dentro Giunta, fuori Gatto per infortunio. Al 36esimo Poziello perde palla al limite dell’area e commette fallo, beccandosi il cartellino giallo. Dopo 1 minuto di extra time, Ubaldi fischia due volte e manda le squadre a riposo.

 

Il secondo tempo si apre con il cambio Diakitè-Osuji al minuto 6. Mister Parlato, quindi, rivede anche il sistema di gioco del suo Savoia, schierando il doppio centravanti e Cerone sulla trequarti. Al minuto 10 Tascone calcia dalla lunga distanza, la palla carambola in area e Rondinella tira senza trovare la via della porta. Nel Fasano dentro Gomes Forbes al posto di Cochis. La compagine di Laterza ci prova al 19esimo, con Pericone che attacca la linea di fondo e crossa ma senza trovare alcun compagno in area. Alla metà del primo tempo il Savoia inizia a premere sull’acceleratore, costringendo il Fasano a rintanarsi in area: gli uomini di Parlato conquistano tanti calci piazzati ma non riescono a capitalizzare. Laterza si gioca la carta Diaz, al posto di Prinari. Al 30esimo minuto Cerone disegna un assist al bacio per Scalzone, che calcia al volo e centra il palo. Doppia sostituzione per gli ospiti: Diop e Lanzone, al posto di Pericone e Cavaliere. Al 38’ Giunta fa correre Oyewale sulla sinistra, il terzino la gira al centro ma troppo sul portiere, che blocca in sicurezza. Al 48esimo il direttore di gara mette fine alle contese: si andrà ai rigori. Gomes gol, Poziello palo, Diaz gol, Scalzone gol, Titarelli fuori, Diakitè gol, Corvino gol, Giunta gol, Ganci parato, Cerone parato, Gonzalez gol, Dionisi fuori. Il Fasano batte 3-4 il Savoia ed accede ai quarti di finale.

L’ALTERNANZA DEI RIGORI

Savoia – FASANO 0-0 (3-4 dcr): Gomes Forbes (F) gol, Poziello (S) sbagliato; Diaz (F) gol, Scalzone (S) gol; Titarelli (F) sbagliato, Diakitè (S) gol; Corvino (F) gol, Giunta (S) gol; Ganci (F) parato, Cerone (S) parato; Gonzalez (F) gol, Dionisi (S) sbagliato.