INCIDENTI PAGANESE-CASERTANA 9 ARRESTI MA NE SONO IN ARRIVO ALTRI

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Polizia e Carabinieri hanno eseguito congiuntamente l’arresto in flagranza differita di 9 persone, rispettivamente 7 ultrà della Paganese e 2 della Casertana, alcuni dei quali già in passato colpiti da provvedimenti di DASPO. Sono gli esiti delle indagini avviate in seguito agli scontri fra opposte tifoserie avvenuti domenica 22 gennaio 2023 lungo il percorso per raggiungere lo stadio comunale “Marcello Torre” di Pagani, in occasione dell’incontro di calcio Paganese-Casertana: i protagonisti degli scontri erano rimasti in un primo momento ignoti, avendo agito gli stessi con volto coperto da passamontagna.

I CAPI DI IMPUTAZIONE

 

I soggetti sono indagati a vario titolo per i reati di possesso e lancio di oggetti contundenti e fumogeni, di resistenza a un pubblico ufficiale, rissa, devastazione ed altri, in relazione alle condotte che hanno determinato, tra l’altro, l’incendio di un pullman di tifosi della compagine casertana, in conseguente danneggiamento di un edificio e di plurimi beni nell’area circostante, nonché il ferimento di uno dei Carabinieri intervenuti a presidio dell’ordine pubblico. Il pm di turno della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, avvisato dell’arresto e dei motivi a sostegno dei provvedimenti coercitivi, ha disposto la traduzione degli indagati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa della fissazione dell’udienza di convalida dell’arresto.

Le indagini però non sono ancora finite. Il gruppetto di tifosi che ha assalito l’autobus casertano andato poi in fiamme era composto da molte più persone. Si sta cercando anche di capire come possa essere avvenuto l’agguato, considerando che la partita era “a rischio” per i precedenti tra le due tifoserie. Un rogo che ha provocato anche seri danni a residenti e titolari di attività commerciali, distruggendo parte di una palazzina di via Leopardi, zona al confine tra Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino.

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