INTER E NAPOLI RIMONTE DA PRIMATO,LA ROMA SBANCA BOLOGNA
L’Inter sempre dopo aver subito i goal si scatena. Segna il Cagliari e poi ne fa tre.Il Napoli rimonta la Sampdoria passata in vantaggioLa Roma ne fa 5 al Bologna in trasferta.Bologna-Roma 1-5, Napoli-Sampdoria 2-1 e Atalanta-Fiorentina 3-0
L’Inter trema e vede i fantasmi di Coppa. Poi risorge con Barella quando sembrava che la palla non avesse proprio voglia di entrare nella porta difesa da Cragno.Per il centrocampista nato e cresciuto proprio a Cagliari, è il caso di dire profeta in patria: gol del pari e assist del sorpasso. Poi il 3 a 1 è arrivato con Lukaku, quando tutto il Cagliari, compreso il portiere erano davanti a cercare gloria e pari in extremis. La corsa allo scudetto di Conte, ormai fuori dall’Europa, riparte in campionato dalla Sardegna Arena. Ma sino al 23′ della ripresa l’Inter era sotto di un gol. A far spaventare i nerazzurri era stato alla fine del primo tempo Sottil con un sinistro dopo una corta ribattuta su un primo tentativo. I nerazzurri non erano partiti male. Nel primo quarto d’ora avevano creato cinque-sei occasioni per sbloccare subito la partita. Una clamorosa con Lukaku, al 10′. Ma grande Cragno che ha preso tutto, di mano e di piede. Conte, che ha schierato Eriksen titolare come non capitava da un mese e mezzo, per la prima mezz’ora è rimasto a contare i gol mancati. E alla fine quando al primo tiro Sottil ha portato in vantaggio il Cagliari, ci è rimasto di sasso. Pavoletti ha rischiato di buttare l’Inter al tappeto proprio prima dell’intervallo, e per il tecnico dopo 45′ è tornata la paura. Nella ripresa Conte ha prima messo dentro Hakimi, poi uscito per infortunio. Poi via via ha inserito gli altri dal momento che la partita non si sbloccava. Fuori Eriksen, tra gli altri: Conte non l’ha tenuto in campo per l’assalto finale. In effetti l’Inter, più che sulla tecnica e sulle geometrie, l’ha un po’ messa sul piano della forza fisica e dei palloni in mezzo. Spingi spingi, il gol è arrivato da una corta respinta su angolo, con Barella bravo a insaccare al volo. Ancora il cagliaritano protagonista nella rete del sorpasso con un cross nel mucchio velenosissimo: sul secondo palo D’Ambrosio ha messo dentro di testa. Il Cagliari che sino a qualche minuto prima si era anche illuso di poter vincere, ci ha provato sino alla fine. E c’è quasi riuscito con Cerri, male nel tocco finale davanti ad Handanovic. Poi Lukaku in contropiede con Cragno a centrocampo. Tre a uno, punteggio forse troppo severo per un Cagliari che non è andato così male. Vittoria scaccia crisi per l’Inter di Conte che riprende la corsa almeno in campionato.
Al Napoli basta un tempo e un super Lozano per ribaltare e vincere la prima partita ufficiale di Serie A giocata al Diego Armando Maradona. Dopo un buon primo tempo della Sampdoria, passata in vantaggio al 20’ con un gol di Jankto, Gattuso la ribalta con i cambi. Dentro al 46’ Lozano e Petagna (per Politano e Fabian Ruiz): sarà proprio il Chucky con un gol e un bell’assist (per il centravanti) a decidere la partita. Gattuso sale al terzo posto a 23 punti.
Partita super dei giallorossi al Dall’Ara, avanti 3-0 dopo appena 15′. Per la terza volta nella storia la Roma ne fa 5 in un tempo; nella passata stagione l’ultima volta che ne fece almeno 5 (6-1 alla Spal). In gol Dzeko, Pellegrini, Veretout e Mkhitaryan. Debutto choc in Serie A per il giovane Ravaglia, lanciato tra i pali da Mihajlovic. Esordio anche per il figlio d’arte Mattia Pagliuca. In classifica i giallorossi riscavalcano il Verona e superano momentaneamente la Juventus, portandosi al 5° posto