MILANO – Il calcio ha necessità di rilanciarsi e la Cina può aiutare la Serie A perché “L’industria dello sport ha bisogno di grande competitività soprattutto negli sport di squadra”, ha detto al giornale cinese Economic Observer il proprietario del 68,55 percento dell’Inter, Zhang Jindong. Il presidente di Suning Commerce Group nell’intervista al quotidiano asiatico coglie l’occasione per mandare un messaggio ai connazionali che avessero voglia di investire capitali fuori dal Paese, linea che sta prendendo quota da quando il rallentamento dell’economia cinese ha fatto calare le possibilità di investimento domestico. “Se ci sono imprese cinesi, o gruppi misti interessati, tutta la Serie A potrebbe trarne beneficio”, ha aggiunto il nuovo padrone dei nerazzurri sottolineando che per gli investimenti futuri “ci sono delle buone prospettive, ma dipende anche da quanto forte sia la volontà individuale di ogni azienda”. Il campionato italiano ha ampi margini di sviluppo, la strada giusta è promuovere il brand sul mercato cinese. Il presidente Zhang conclude elogiando l’ex patron del club nerazzurro Massimo Moratti definendolo “l’uomo giusto per l’Inter”.

CAOS MERCATO – In attesa dell’assemblea dei soci di martedì 28 giugno (seconda convocazione il 29) che ratificherà ufficialmente l’affare tra Erick Thohir e il proprietario di Suning e la nomina del nuovo board, l’Inter può dire addio a Sime Vrsaljko che a breve firmerà per l’Atletico Madrid. Oggi il dg del Sassuolo è a Madrid per incontrare i dirigenti spagnoli e definire l’operazione. “Posso dire che il Sassuolo e l’Atletico dovrebbero finalizzare la trattativa per il mio trasferimento a Madrid”, ha detto il terzino al croato ‘Sportske Novosti’. Si fa sempre più complicata anche la ‘questione Brozovic’, che l’Inter sta cercando di cedere per fare plusvalenze. Il centrocampista non ha offerte e soprattutto non ha intenzione di lasciare l’Inter.Stesso discorso per Mauro Icardi, per il club è sul mercato, ma ad oggi non sono pervenute proposte al club di corso Vittorio Emanuele. Intanto, dall’Argentina arrivano le parole del presidente del River Plate su Emanuel Mammana. Il numero uno della società ha fatto sapere che il giocatore non ha ricevuto alcuna richiesta e che non si muoverà da Baires.