INTER NEI GUAI ZHANG PERDE LA CAUSA IN AMERICA, NESSUN PROVVEDIMENTO IN ITALIA
Proseguono i procedimenti legali nei confronti del presidente dell’Inter Steven Zhang per la causa sui 300 milioni non pagati nei confronti di China Construction Bank (Asia) Corporation (CCBA). Nei mesi scorsi, infatti, i creditori avevano aperto un contenzioso negli USA per cercare ottenere informazioni, tra gli altri aspetti, sui rapporti tra l’Inter e Zhang dalle maggiori istituzioni finanziarie occidentali come Goldman Sachs e Oaktree Capital Management.
Per questo CCBA aveva chiesto al tribunale degli Stati Uniti il permesso di notificare citazioni in giudizio a diverse istituzioni finanziarie con uffici a New York, tra cui Goldman Sachs, Oaktree Capital Management e Bain Capital. La filiale della banca statale cinese sta cercando contatti con queste istituzioni finanziarie perché ritiene che possano avere informazioni sull’Inter e sui suoi rapporti con Steven Zhang e il Gruppo Suning.
Una azione legale che si sta avviando verso la conclusione. Nei giorni scorsi, infatti, come si legge in documenti che Calcio e Finanza ha consultato, la Corte del tribunale del distretto sud di New York ha respinto il ricorso presentato da Zhang e dai suoi legali per respingere completamente la richiesta di accesso alla documentazione richiesta da CCBA. Tuttavia, nella sentenza, la stessa Corte sottolinea che “l’istanza degli intervenienti (Zhang e Suning, ndr) di annullare del tutto le citazioni in giudizio è infondata”, allo stesso tempo però indicando come sia concorde “con gli intervenienti che le citazioni in giudizio sono eccessive”.
Tra gli altri temi, infatti, CCBA chiedeva accesso a documenti a partire dall’1 gennaio 2015 e su ampie situazioni, come anche potenziali trattative per la cessione dell’Inter e tutta la documentazione legata alle operazione di finanziamento per il club nerazzurro. L’elenco definitivo dei documenti da consegnare è stato reso noto alle parti in una videoconferenza nei giorni scorsi e che dovrebbe essere reso noto invece dopo la sentenza del giudice nelle prossime settimane. FONTE CALCIO E FINANZA