ITALIA CONTINUA LA MALEDIZIONE DI CALCIOPOLI FUORI
Cronaca Germania-Italia, gli azzurri cedono ai rigori con l’onore delle armi, dopo aver fermato i campioni del mondo per 120′La Germania è la terza semifinalista di Euro 2016; i campioni del mondo in carica superano l’Italia solo ai calci di rigore, al termine di una gara equilibrata, combattuta, a tratti brutta. Per gli azzurri di Conte, un’eliminazione dolorosa ma con orgoglio.
LA CRONACA – Nelle prime fasi di gara la Germania si impadronisce del gioco, gestendo agilmente il possesso palla e costringendo gli azzurri nella propria metà campo senza però risultare mai pericolosi; verso la mezzora gli azzurri provano una timida sortita offensiva con De Sciglio che a dalla sinistra prova a servire Giaccherini, anticipato da Boateng. Il primo tiro verso la porta arriva al 40′ ed è di Mario Gomez, che raccoglie di testa un cross di Kimmich senza trovare lo specchio. Un minuto dopo la Mannschaft ha un’ottima occasione ma Kross, al termine di un’azione rocambolesca, calcia debolmente dal cuore dell’area; è la fase migliore della gara: la replica dell’Italia non si fa attende e sfiora il gol al 43′ con un insidioso diagonale di Sturaro deviato in corner. In avvio di ripresa (54′), Florenzi sventa il vantaggio avversario con uno spettacolare intervento di tacco sul sinistro di Muller; nel primo quarto d’ora della ripresa l’Italia soffre e al 64′ la Germania la sblocca: Gomez da sinistra serve Hector che trova il fondo e crossa per Ozil che di prima batte Buffon. Il portiere azzurro salva il 2-0 con un grande riflesso sul colpo di tacco dell’ex attaccante di Bayern e Fiorentina. La parata del numero uno italiano risulta decisiva, perché l’Italia prova ad abbozzare una reazione: Pellè (73′) prova la girata di sinistro, senza trovare la porta. Quattro minuti dopo, l’Italia perviene al pareggio: Boateng fa fallo di mani che Kassai punisce con il calcio di rigore che Bonucci trasforma con grande freddezza. Gli ultimi 10 minuti vedono la squadra di Conte rendersi pericolosa in due occasioni: prima con Pellè, che spreca un contropiede in superiorità numerica e poi con De Sciglio, che sfiora il gol all’89’ con un destro radente da fuori.
Nei supplementari accade poco: la stanchezza si fa sentire e le due squadre faticano ad imbastire un’azione pericolosa. La Germania ci prova con maggiore intensità ma senza sfondare il muro azzurro. Si rendono necessari i calci di rigori.
RIGORI: Insigne (I, gol), Kroos (G, gol), Zaza (I, alto), Muller (G, parato), Barzagli (I, gol), Ozil (G, palo), Pellè (I, fuori), Draxler (G, gol), Bonucci (I, parata), Schweinsteiger (G, alto), Giaccherini (I, gol), Hummels (G, gol), Parolo (I, gol), Kimmich (G, gol), De Sciglio (I, gol), Boateng (G, gol), Darmian (I, parato), Hector (G, gol)
IL TABELLINO DEL MATCH:
Germania (3-5-2): Neuer; Höwedes, Boateng, Hummels; Kimmich, Khedira (dal 16′ Schweinsteiger), Kroos, Özil, Hector; Müller, Gomez (dal 70′ Draxler). Allenatore: Loew
Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini (dal 120′ Zaza); Florenzi (dall’86’ Darmian), Sturaro, Parolo, Giaccherini, De Sciglio; Pellè, Eder (dal 107′ Insigne). Allenatore: Conte
Arbitro: Kassai (HUN)
Marcatori: Ozil (G, 64′), Bonucci (I, rig., 78′)
Ammoniti: Sturaro (I, 56′), De Sciglio (I, 58′), Parolo (I, 59′), Hummels (G, 89′), Pellè (I, 91′), Giaccherini (I, 103′), Schweinsteiger (G, 112′)