JUVENTUS 34 VIAGGIO NEI CLUB DELLA PROVINCIA DI SALERNO PER LA FESTA DELLA VITTORIA LEGGENDARIA

ASCEA JUVEASCEA. Al fischio finale della gara tra Roma e Napoli, sono iniziati i festeggiamenti per il 32esimo scudetto della Juventus anche a Salerno e provincia. Caroselli, fiumi di spumante e persone scese in strada con le bandiere della vecchia Signora hanno salutato il quinto scudetto consecutivo. «Una vittoria che è stata ancora più bella delle altre – dice Ovidio Sacco (Juventus club doc di Ascea) – perché è arrivata dopo un lungo inseguimento. All’inizio non pensavo che avremmo fatto un campionato del genere, ma poi da Torino in poi, dopo il sorpasso, abbiamo dimostrato di essere i più forti. Quel gol allo scadere di Cuadrado ha dato il via alla nostra risalita epica, con 24 vittorie conquistate su 25 gare disputate. Domenica prossima abbiamo organizzato la festa in piazza ad Ascea».Nel frattempo però le strade del comune costiero si sono colorate di strisce bianche e nere, accogliendo i tanti tifosi, che armati di bandiere e trombe da stadio, hanno animato il giorno della Liberazione. Festeggiamenti posticipati invece a dopo la sfida di Coppa Italia, il 21 maggio, per Carmine Cuomo, presidente del club Juventus doc “Andrea Fortunato” di Salerno, e i 170 soci. «Ci abbiamo da sempre creduto – afferma Cuomo – non a caso già abbiamo stappato lo spumante domenica nel post gara vinta contro la Fiorentina e ora ci prepariamo a bissare quando sarà nostra anche la Coppa, nella finale di Roma». Quindi precisa: «Questo scudetto è stato vinto in concomitanza dell’anniversario della morte di Andrea Fortunato: è a lui che lo dedichiamo».Battesimo fortunato invece per il neonato club juventino di Eboli, che ha aperto i battenti solo da alcuni mesi fa. Il presidente Danilo Pietropinto tiene a sottolineare, oltre alla gioia per l’ennesimo campionato vinto, anche le finalità sociali che porta avanti il proprio club: «La Juve unisce, non divide e ci permette di fare manifestazioni anche culturali di promozione del territorio».Pasquale Jovane del Juventus club doc di Angri sulla falsariga del collega di Salerno dedica lo scudetto ad Andrea Fortunato «che starà festeggiando il quinto scudetto consecutivo insieme con Scirea ed alle 39 vittime dell’Heysel».Una gioia incontenibile la sua: «Abbiamo dimostrato di essere 20 anni avanti a tutte le altre squadre. E pensare che a ottobre tutto questo era impensabile». «Mai contenti dopo quello che ci hanno fatto con “Farsopoli”», è il commento di Massimo Tortorella del Juventus club doc intitolato ad Alex Del Piero di Coperchia. Il riferimento è alle vicissitudini vissute dal club bianconero nel 2006 con la retrocessione in serie B e i due scudetti revocati. «Non siamo quelli che sparano botti – evidenzia – ma festeggiamo in stile Juventus, con eleganza. Siamo una grande famiglia in Campania, dove contiamo 26 club, sotto il coordinamento regionale di Giacomo Novelli di Cercola».Andrea Passaro