JUVENTUS BUFFON E MARCHISIO GUIDANO LA FRONDA ANTI ALLEGRI,ALLENATORE TORCHIATO DAI DIRIGENTI

La fronda anti Allegri all’interno dello spogliatoio della Juventus è capeggiata da Buffon e Marchisio(salterà le prossime 2 sfide con l’Inter) torna a Bergamo.I due più anziani giocatori della Juventus con Chiellini stanno processando il tecnico e lo stanno inchiodando alle sue responsabilità nel momento topico della stagione.Il cambio di modulo e la disinvoltura con il quale lo fa stanno facendo indietreggiare la squadra annullando i miglioramenti che vi erano stati negli ultimi mesi.Tornare alla difesa a 4 e sbandando clamorosamente mortificando la fase d’attacco,in 3 partite solo 3 goal segnati quello di Zaza al Napoli,ha tolto certezze e posizioni alla squadra per cui all’interno dello spogliatoio dopo le liti del dopo Sassuolo si è tornati ad alzare la voce.Buffon e Marchiso stanno trovando anche sponda in alcuni dirigenti.Agnelli non entra nel merito della controversia tra tecnico e giocatori,Nedved sta seguendo la vicenda da vicino facendo il pompiere mediando tra le due posizioni.L”allenatore è stato tenuto a rapporto per lungo tempo da Marotta e Agnelli alla presenza di Nedved e Paratici.Vano il tentativo di scaricare l’atteggiamento di Bologna e Bayern sulla squadra da parte dell’allenatore e questo avrebbe fatto infuriare in special modo Marchisio anche se bisogna dire che Allegri ha sempre difeso i suoi giocatori e la squadra. L’atteggiamento voluto dall’allenatore non piace e nulla,come sempre,fuori esce da uno spogliatoio compatto e stimolato.Le scelte di Allegri non piacciono e nemmeno il modo di trascurare alcuni giocatori e come sta snaturando la squadra sono gli argomenti che risaltano di più in questo momento della stagione. La squadra ha mandato più di un messaggio al tecnico i fallimenti fatti al Milan aleggiano come fantasmi a Vinovo,troppe cose in comune a partire dagli infortuni ai repentini cambi tattici,alla scarsa vena di valorizzare il potenziale a disposizione.D’altra parte in più circostanze eravamo abituati a vedere gli scontri tra gocatori e panchina anche durante le partite con gacche e cappotti che volavano e con calciatori che si rivolgevano alla panchina in maniera poco ortodossa come Bonucci a Carpi. Allegri non ha un seguito totale da parte dei giocatori i quali spesso hanno torto a non seguirlo poi quando fa i pasticci del cambio di modulo e dell’atteggiamento delle ultime partite i calciatori ai quali non va giù essere mortificati reagiscono e di questo non bisogna meravigliarsi. Allegri si sta giocando la panchina a questo punto farebbe meglio a rispondere si alla nazionale.Sergio Vessicchio