JUVENTUS DEMIRAL TORNA PER RESTARE

L’Atalanta può riscattarlo fino al 15 giugno ma, senza Champions League, sarebbe per rivenderlo. Così può rientrare in bianconero, dove era arrivato proprio per affrontare quel post-Chiellini che oggi è l’attualità: il rientro del difensore turco non era nei piani, ma potrebbe risolvere un problema ad Allegri

Dopo l’addio di Giorgio Chiellini, la risposta la Juve potrebbe averla in casa. E non è la già nota soluzione interna che prevede, alle spalle della coppia titolare con Leonardo Bonucci e Matthijs De Ligt, il collettivo con Daniele Rugani, Federico Gatti in rampa di lancio e magari una mano da Danilo. Se i procuratori continuano a offrire difensori centrali dev’essere perché la Juve non risponde picche. E così sul vassoio sono passati finora i nomi di Koulibaly, Gabriel e Badiashile, oppure Romagnoli, Acerbi e Milenkovic: profili evidentemente diversi tra loro. Ma l’addizione potrebbe essere quella che non ci si aspetta, Merih Demiral. O forse no.

 

Il 24enne centrale turco era stato preso dal Sassuolo proprio per quello: essere il dopo Chiellini. Identificato come difensore del futuro bianconero insieme a De Ligt, poi le valutazioni tecniche e quelle economiche, ma anche la longevità forse insperata della coppia di centrali azzurri, lo hanno spinto un’estate fa verso l’Atalanta. L’accordo era per un prestito (2,5 milioni) con riscatto fissato a 20 milioni, a condizioni che permettono oggi alla Dea di decidere di non esercitarlo. E, senza Champions League, esercitarlo solo nel caso che avesse già un acquirente pronto a rilevarlo, sul solco peraltro di quanto già accaduto con Romero. Sembrava questa la via maestra, ma la scadenza dell’opzione di riscatto al 15 giugno non è lontana da chiudersi e in assenza delle giuste condizioni Demiral tornerà alla Juve.