JUVENTUS, LA DECIDE CHIESA MA TANTO CULO 1-0/COMMENTI E PAGELLE

Il Chelsea campione d’Europa meritava quanto meno di pareggiare. La Juventus del non gioco di Allegri ancora questa volta non ha preso goal come a Malmoe e si piazza prima nel girone di Champions facendo un passo avanti anche se la qualificazione è ancora tutta da giocare per effetto della vittoria dello Zenit, prossima avversaria della Juventus. Ingabbiato Lukaku  il monologo del Chelsea spesso lento ed imprevedibile ha cozzato davanti al dispositivo tattico  studiato da Allegri,   Ancora fuori Kean il mattatore è stato Chiesa vicinissimo al vantaggio in più di una circostanza nel primo tempo e poi con il goal ad inizio ripresa quando a conclusione di uno dei suoi affondi, con un tiro dal basso verso l’alto, trafigge il portiere inglese dando il via libera per la vittoria della Juventus. Solo nel finale con l’ingresso di Chiellini la Juventus  barcolla  e il Chelsea va vicinissimo al pareggio in special modo con Lukaku ma non solo. Il modulo ha fatto ancora una volta la differenza, la squadra ha coperto tutte le zone del campo, ha dato una metratura accettabile tra i tre centrocampisti e non si è scomposta, non si è allungata e ha dato l’impressione di essere tornata compatta. Peccato per Cuadrado molto lontano dai suoi standard, forse era meglio non farlo giocare proprio. Una partita con un possesso palla imbarazzante a favore dei campione d’Europa del Chelsea, la Juventus ha solo difeso, con i denti ma non si può giocare sempre in questo modo. La vittoria comunque da coraggio e speranze ai bianconeri attardati in campionato e con un calendario terribile oltre che con gli infortunati. Prossima tappa il derby, la solita partita che arriva nel momento più sbagliato. Serve un po’ del culo di stasera per cercare di pensare ad una serie di vittorie in grado di rilanciarla anche nella competizione nazionale. Sergio Vessicchio

 

JUVENTUS-CHELSEA 1-0 LE PAGELLE DEL DIRETTORE SERGIO VESSICCHIO

 

Szczesny;6,5  attento nelle uscite, pronto, reattivo, in serata.

Danilo, 6,5 ha coperto bene e impostato così così, la spinta non c’è stata ma nemmeno l’intesa con Cuadrado, ma ha fatto la sua onesta partita.

Bonucci, 6,5 contrariamente al suo solito stasera ha mostrato più inclinazione alla difesa uomo a uomo e ha preso Lukaku insieme a De Light riuscendo a guardare anche ad altri avversari.

De Ligt, 6,5 come Bonucci ha giocato una partita di totale contenimento, mai all’impostazione, quello che doveva fare lo ha fatto bene.

Alex Sandro; 5,5 la vetrina internazionale lo ha  svegliato, questa volta è stato più nell’azione e ha camminato un po meno.

Cuadrado,4 è il peso della Juventus, non c’è più, perde palloni, li scarica male e non riesce a costruire. Poi non corre più. Ci vuole un po’ di sosta ai box.

Bentancur 5 non riesce a tenere il passo, è un buco e se il Chelsea prende campo la colpa è sua. (83′ Chiellini S.V.),

Locatelli,5 vale lo stesso discorso del suo compagno di reparto. lento, impacciato, non all’alltezz e senza il passo giusto. E’ una buona riserva in un centrocampo da rispetto.

Rabiot  7 bravissimo nel doppio ruolo della doppia fase, ha sbagliato un passaggio facile facile nel primo tempo dopo un coast to coast molto bello, poi è stato un protagonista assoluto.(77′ McKennie S.V.);

Chiesa 9 Un partitone, ha giocato di punta ma tornava e affondava, è stata una spina nel fianco degli inglesi, non lo prendevano mai. Il goal poi è stata la ciliegina sulla torta della sua prestazione strepitosa. (77′ Kean S.V.),

Bernardeschi  7 ha interpretato la partita come doveva, tornava e ripartiva a fisarmonica portandosi spesso gli avversari e favorendo le sgaloppate di Chiesa.(65′ Kulusevski S.V). 

All. Allegri. A disp. Pinsoglio, Perin, De Sciglio, Rugani, Kulusevski