LA VERITA’ DI LIMATOLA: “IL MIO GOL REGOLARISSIMO! ANCORA OGGI FACCIO FATICA A CREDERCI, SIAMO STATI TOTALMENTE DERUBATI”
Parla Gianmarco Limatola il grande protagonista di quanto successo nel finale di partita tra Virtus Avellino e Sorrento. Un passato di tutto rispetto per il funambolico attaccante della Virtus passato dalla cantera granata della Salernitana a calcare i campi del professionismo con l’Ebolitana oltre a indossare casacche blasonate come quelle di Potenza, Nardò, Angri, Nocerina, Palmese e altre ancora. Negli ultimi due anni ha fatto le fortune di formazioni come Valdiano (centrando una salvezza miracolosa) e in ultimo la Virtus del presidente Genovese. Un talento che sicuramente non rispecchia la carriera fin qui percorsa date le sue indubbie qualità da calciatore di categoria superiore, ma il calcio riserva anche queste ingiustizie, come quella subita nei minuti finali di Virtus Avellino-Sorrento quando l’arbitro ha annullato un gol solare proprio a Limatola, partito in posizione abbondantemente regorale, decretando di fatto l’ingiusta esclusione della Virtus dai play off. E’ intervenuto ai nostri microfoni Limatola per spiegare quanto successo “sul luogo del delitto” parlando di questa clamorosa ingiustizia sportiva consumata dalla terna arbitrale tanto da far urlare allo scandalo la Campania intera. Uno scandalo del quale si parlerà anche negli anni a venire e che difficilmente placherà le polemiche che si stanno susseguendo fino ad ora.
La Virtus Avellino ha disputato un grande campionato nonostante la matricola di neo promossa. Come valuti nel complesso la stagione del club irpino?
La Virtus Avellino ha disputato una stagione fantastica sotto tutti i punti di vista. Parliamo di una neopromossa e come ben sai non è mai facile passare da un campionato di promozione ad un campionato totalmente diverso che è l’eccellenza. Era partita per disputare un campionato tranquillo, una salvezza tranquilla, cosa che è stata conquistata con largo anticipo anche perché parliamo di una squadra che già da inizio anno aveva in rosa giocatori importanti, poi a dicembre è intervenuta molto bene sul mercato prendendo altri giocatori importanti quindi a quel punto l’obbiettivo erano i play off cosa che avevamo conquistato ma siamo stati totalmente derubati. Un peccato perché la società ha investito tanto e parliamo di una grande società a parer mio una delle migliori anche di società di categorie superiori.
Veniamo a quanto successo domenica con il Sorrento. Siamo in pieno recupero a pochi istanti dalla fine della partita quando il pallone arriva nei tuoi piedi e…… una regione intera si chiede cosa è successo, ce lo puoi spiegare?
Tornando alla partita di domenica ancora faccio fatica a credere a quello che è successo. Una partita importantissima che valeva una stagione l’abbiamo affrontata alla grande a noi serviva un solo punto per raggiungere i play off per la serie D. Nonostante una partita dominata al ventesimo del secondo tempo loro sono andati in vantaggio. Io ero in panchina quando ad un quarto d’ora dalla fine il mister ha deciso di mandarmi in campo. Sono entrato subito in partita così quando a pochi minuti dalla fine, era nei minuti di recupero, su un cross dalla destra io mi inserisco in area e sulla respinta del portiere faccio goal. Era il gol dell’ 1 a 1 un gol che ci avrebbe permesso di andare ai play off, un gol che valeva una stagione intera. E’ stata una gioia immensa perché in quei momenti ti passa davanti agli occhi tutti i sacrifici di un intera stagione, basta vedere la mia esultanza per capire anche perchè a parole è difficile spiegare, ma dopo poco questa grande gioia è stata stroncata senza alcun motivo ed è stato annullato il gol per fuori gioco…assurdo anche perchè ci sono foto e video che dimostrano che il gol era regolarissimo. Un danno enorme perchè con quel gol annullato noi ci ritroviamo fuori dai play off, un danno enorme anche per la società che ha investito tanto. Ancora oggi faccio fatica a crederci.
Dopo quanto successo pensi che la classe arbitrale abbia falsato questo campionato?
Non è da me parlare degli errori arbitrali però dopo quello che è successo a noi domenica come si fa a non dire qualcosa? In questo caso a noi hanno falsato un campionato dove abbiamo meritato ampiamente i play off. Invece ora per una decisione inspiegabile del guardalinee siamo a casa. In partite così importanti non si può sbagliare anche perché questo per noi è un lavoro ed è un danno enorme non partecipare ai play off.
Il finale di partita è stato abbastanza concitato a causa di comportamenti antisportivi che non dovrebbero mai vedersi sui campi di calcio e che vanno contro i valori dello sport. Cosa è successo di preciso?
Sì nel dopo partita c’è stato un po di casino per tutto quello che si era creato. Ti dico la verità non ho visto cosa sia successo perchè dopo il fischio finale e la grande delusione per come era andata la partita sono rientrato subito negli spogliatoi, però so che qualcuno ha avuto degli atteggiamenti che vanno contro i valori di questo sport.
Sabato pomeriggio lo spareggio tra Agropoli e Sorrento al “Partenio” di Avellino, chi ti ha impressionato di più delle 2 squadre?
Sabato pomeriggio ci sarà una gran bella partita, parliamo comunque di due squadre importanti con delle rose importanti. Sono le partite più belle da giocare, si caricano da sole. Dopo averle affrontate entrambe sinceramente mi ha impressionato di più l’Agropoli, però in queste partite così si azzera tutto e vince chi ci arriva meglio mentalmente e fisicamente. Di sicuro sarà una bella partita, infatti sarò lì a vederla.
Tra Valdiano e Virtus Avellino come giudichi la stagione di Limatola?
La mia è stata una stagione non semplice. Ho cominciato con il Valdiano dove sono arrivato lo scorso anno a dicembre e abbiamo ottenuto una salvezza miracolosa, il Valdiano era ultimo a 4 punti. Quest’anno a luglio sempre sotto la guida di mister Criscuolo è stata allestita una squadra importante con obbiettivi diversi che erano i play off. A dicembre prima che la società facesse delle scelte noi eravamo a 2 punti dalla prima che era l’Agropoli, quindi in piena linea con gli obiettivi prefissati ad inizio anno. Sono rimasto svincolato per tutto il mese di dicembre nonostante mi erano arrivate varie chiamate ma ho voluto aspettare quella giusta che è arrivata i primi di gennaio dalla Virtus Avellino. Grande società dove mi sono trovato non bene ma di più, ma al momento della firma ci siamo accorti che il Valdiano aveva fatto un grande errore cioè aveva sbagliato ad inviare lo svincolo nei tempi giusti quindi io risultavo ancora vincolato con loro. Un danno enorme anche perché sono stato fermo senza disputare alcuna partita per 2 mesi. Si è dovuto fare un ricorso a Roma per cercare di rimediare a questo grande errore. Io in tutto questo mi sono allenato sempre con la Virtus Avellino senza mollare mai con la speranza che il ricorso andasse in porto. Tutto questo si è risolto verso il 10 febbraio e così ho potuto firmare con la Virtus fortunatamente. È stato un periodo bruttissimo che non auguro a nessuno, stare 2 mesi allenandoti ma senza disputate alcuna partita la domenica…La Virtus mi ha accolto alla grande sia la società che la squadra e devo solo ringraziarla. Sono arrivato a febbraio comunque in una squadra già forte di suo e mi sono inserito subito bene anche grazie all’aiuto dei compagni e del mister. Abbiamo disputato un grande finale di campionato dove siamo arrivati a giocarci nell’ultima partita i play off per la serie D contro il Sorrento. Quel mio goal nei minuti finali che ci avrebbe permesso di andare ai play off sarebbe stato il giusto premio per tutto quello che mi è capitato quest’anno e nonostante tutto non ho mai mollato. È durata troppo poco la gioia di quel goal, un gol importantissimo, spiegarlo a parole è impossibile cosa ho provato, ma purtroppo è stato annullato senza alcun motivo. Con questo voglio ringraziare i miei compagni di squadra e la società della Virtus Avellino che non mi ha fatto mancare mai nulla dal primo giorno che sono arrivato. Grazie a tutti !!!
Sergio Vessicchio