LA CAVESE MERITA BEN ALTRO NEI RAPPORTI CON LA STAMPA

Da questo momento per protesta verso l’ufficio stampa della Cavese calcio interrompiamo le comunicazioni che ci vengono fornite dall’addetto stampa della società per cui sui nostri siti di riferimento e nelle nostre trasmissioni ci saranno soltanto notizie che noi riterremo opportuno dare e che risultano veritiere.Purtroppo siamo costretti a prendere questo provvedimento per l’atteggiamento sorprendentemente ostile nei nostri confronti del rappresentante della società nei rapporti con la stampa.Teniamo a precisare che la società della Cavese va esclusa dalla presa di distanza perchè si è sempre dimostrata signorile e per bene.Domenica scorsa sono  stato invitato dal presidente Cerruti a vedere la gara dell’Agropoli  a Cava dei tirreni non in qualità di giornalista ma di suo amico personale con il quale sono arrivato a Cava dei Tirreni insieme ai dirigenti Barone e Annoni.Prima della partita e anche dopo abbiamo ricevuto un’accoglienza ottimale per la quale ringraziamo la società Cavese cosa avvenuta anche in altre circostanze. Purtroppo tra il primo e il secondo tempo mentre stavo  seduto con gli altri amici nei posti assegnati all’Agropoli mi sono dovuto sentir dire  dall’addetto stampa della Cavese che pur di farsi sentire dagli altri colleghi dai quali,sa benissimo,non essere gradito,alzava anche il tono della voce,  che  non stavo nella lista dei giornalisti accreditati.E certo non ero la in qualità di giornalista e non stavo nei posti assegnati agli operatori della stampa.Naturalmente la cosa mi è scivolata subito e l’ho presa a ridere per il personaggio che è l’addetto stampa della Cavese lo conosciamo da vecchia data e non ci abbiamo dato nessun peso al momento naturalmente stiamo facendo rilevare la gravità del fatto a posteriori.E poi ammesso e non concesso che non eravamo in nessuna lista come  sosteneva lui,per motivi di ospitalità doveva salutarci  e invitarci a vedere la partita come si fa con qualsiasi collega. Invece il suo atteggiamento era condito di rabbia e livore non sappiamo per quale motivo  ma lo immaginiamo.Vogliamo ricordare che tale addetto stampa nella gara di andata ha fatto quello che ha voluto con grande aiuto dei dirigenti dell’Agropoli calcio e i giornalisti che seguono la Cavese hanno lavorato nel migliore dei modi come e’ giusto che sia. Proprio   nella gara di andata, anche se non mi competeva,io ho fatto entrare tre colleghi di Cava dei Tirreni i quali non avevano fatto in tempo a fare l’accredito, c’è sempre stata collaborazione.Per cui stendiamo un velo pietoso su questo personaggio auspichiamo che la Cavese si doti di un addetto stampa diverso e magari di Cava dei Tirreni  o quanto meno di qualcuno che sa distinguere un inviato da uno spettatore perchè il blasone e la storia della società per quello che da sempre ha rappresentato e per quello che rappresenterà merita un addetto stampa all’altezza.Sergio Vessicchio