LA GELBISON METTE PAURA ALLA NOCERINA,FANTASTICO GOAL DI LIGUORI
Alla Gelbison i complimenti,alla Nocerina una tiratina d’orecchie.Al Morra umido e bagnato per il maltempo è andata in scena una di quelle partite che ti fanno riconciliare con il gioco del calcio.Troppo bella la Gelbison di Severo De Felice,tatticamente perfetta con dentro giocatori di una professionalità immensa,troppo forte la Nocerina ma si trova in una zona della classifica non consona al suo blasone e al suo grande potenziale.Alto il livello della contesa tra due squadre che si sono annullate per la perfezione tattica e nonostante questo hanno offerto uno spettacolo calcistico superlativo.E’ piaciuta troppo al Gelbison nella sua espressione di gioco e nei suoi interpreti.Vederla dalla tribuna è una miscela esplosiva di movimenti tattici in simbiosi nelle due fasi.Esaltante per la religiosa applicazione degli schemi e per l’interpretazione della partita.Nel primo tempo meno vivace più contenuta,nella ripresa più spavalda e meno timorosa.La Nocerina è una vetrina di grossi giocatori meriterebbe il primato per l’organicao e questo accresce i meriti della Gelbison,ricca di personalità la formazione rossonera è stata contenuta dalla Gelbison con ordine e applicazione corretta della fase difensiva.In avanti l’esperienza di De Luca vicino all’estro e all’imprevedibilità di un talento prezioso e unico Liguori capace di essere una spina costante nel fianco della corazzata di Nocera Inferiore.Poche le occasioni da una parte e dall’altra nel primo tempo con una superiorità territoriale dei rossoneri ospiti.Nella ripresa un calo della squadra di Morgia e la crescita del team di De Felice.Una difesa a tre guidata da Manzillo con Mustone e Romanelli a completare il reparto ,nel centrocampo a tre il regista è un super Uliano,gli interni Cammarota e Genovese un under preciso e puntuale capace con disinvoltura di interdire e far ripartire la squadra. Sugli esterni un fantastico Mejri il quale cresce di partita in partita e Pistola attento e preciso nell due fasi. Sull’asse tutto under Genovese Liguori la repentinità di capovolgimento delle azioni, e proprio in una di queste il capolavoro di Liguori,straordinario.Palla vagheggiante a mezza altezza al limite estremo dell’aria di rigore molossa,girata fantastica nell’incrocio del palo opposto,Stadio in visibilio.Questo ragazzino 98 è un fantasista tutto nervi con una tecnica individuale eccelsa e il senso della posizione,bravo,molto bravo,gongola il suo procuratore Coscia .La svolta un minuto prima quando Manzillo aveva lasciato il campo,Uliano è scalato al centro della difesa e al suo posto il reddivivo Marco Passaro il beniamino di casa dai piedi del quale partono giocate molto importanti e fra le linee è a dir poco eccezionale e chi pensava che l’uscta di un senatore come Manzillo potesse penalizzare la squadra si sbagliava,la Gelbison ha mille risorse e un allenatore studioso delle dinamiche calcistiche,non improvvisa.La Nocerina non ci sta si ributta in avanti e trova il pareggio a pochi minuti dalla fine nello spazio che serve a recepire il vantaggio nel finale del Troina ormai lontanissimo. Liguori ha incantato non solo per il goal un preziosismo da platee professionistiche ma per come si muove.Ma è la Gelbison ad essere bella,molto bella perchè gioca un calcio pulito e pieno di spunti.E’ una squadra che piace,da vedere,da andare a valutare.Si è una squadra vera con la S maiuscola quelle che fanno bene al calcio.La Gelbison è uno spot per questo sport,va coccolata e presa d’esempio.Sergio Vessicchio