Il centrocampista Uliano autore delle provocazioni ai tifosi dell’Ercolanese

Grande prova della Gelbison che riesce ad avere la meglio sulla capolista Ercolanese grazie ad un rigore dubbio allo scadere dopo una prestazione gagliarda fatta di tanto cuore e sacrificio. La squadra di Squillante giunta a Vallo della Lucania con tutti i crismi della prima della classe fa la partita per tutta la durata del match mettendo in difficoltà i rossoblù vallesi che però rispondono alla grande al costante predominio territoriale degli avversari con una grande accortezza difensiva e con un encomiabile spirito di sacrificio. Il cuore dei vallesi ha fatto si che il punteggio restasse fermo sullo 0-0 rispondendo colpo su colpo alla capolista agguantando in zona cesarini il massimo della posta in palio anche se grazie ad un episodio abbastanza dubbio. Il rigore di Manzillo (molto generoso e contestatissimo dai calciatori ercolanesi) è la terza segnatura stagionale su calcio piazzato ironia della sorte arrivato anche questa volta sul finale di partita. Un penalty che ha concesso alla Gelbison di coronare una grande partita fatta di agonismo e spirito di sacrificio e che ha premiato con una vittoria prestigiosa gli uomini di mister De Felice che è riuscito a trovare il bandolo della matassa dopo il difficile inizio di stagione. Per gli uomini di Squillante sicuramente una punizione troppo severa che non meritavano di uscire dal “Morra” con un pugno di mosche.
Unica nota stonata di una grande giornata per i colori vallesi la condotta vergognosa nonchè anti sportiva del calciatore Francesco Uliano. Subito dopo il penalty realizzato da capitan Manzillo il centrocampista ex Cavese ha “esultato” sotto la tribuna dove erano posizionati i tifosi ospiti facendo la linguaccia e gesticolando nei loro confronti. Questo ha scatenato l’ira della tifoseria ospite esagitando non poco gli animi placati solo grazie all’intervento del servizio d’ordine. Si fa tanta attenzione nel dire che i calciatori in primis devono dare il buon esempio e invece nel 2017 bisogna ancora una volta assistere a squallidi teatrini che istigano alla violenza. La società della Gelbison che da sempre si contraddistingue per signorilità ed encomiabile correttezza ha l’obbligo di multare il calciatore che con tali gesti macchia l’immagine di una società storica come quella cilentana nonchè la grande vittoria dei rossoblù vallesi, unica nota stonata di una bella giornata di sport. Il tutto senza dimenticare che Uliano è giunto a Vallo da soli 15 giorni quindi da ultimo arrivato e non può permettersi questi comportamenti. Stefano Esposito