LA JUVE STABIA E’ PRONTA PER LA RIPRESA,RECUPERATI TRE GIOCATORI
La Juve Stabia si prepara al suo primo impegno del 2020ad Empoli contro la squadra di Muzzi, dopo una lunga sosta prima della quale ha chiuso alla grande il suo girone d’andata, con un rendimento nelle ultime gare inferiore solo a quello della super capolista Benevento.
Un trend che Fabio Caserta e i suoi uomini sperano di continuare a seguire, a partire dal match con un rinforzato Empoli, in programma al “Menti” domani alle 15.00. Il lungo periodo di pausa restituisce al tecnico gialloblu Mezavilla, Allievi ed Elia, tutti aggregati per il match con i toscani.
Prossimo al rientro anche capitan Mastalli, che però non può considerarsi ancora impiegabile. Non faranno parte dell’incontro nemmeno Calvano e Tonucci, che stanno recuperando dai rispettivi lunghi infortuni, oltre a Cissè fermatosi negli ultimi giorni. Aggregato alla prima squadra il giovane portiere classe 2003, Spagnulo.
Il tecnico dell’Empoli, Roberto Muzzi, è intervenuto alla vigilia del match sul campo della Juve Stabia, per la ripresa del campionato di Serie B.
Il club toscano, che è intervenuto in maniera importante sul mercato, vuole invertire il trend di un girone d’andata che ha etichettato gli azzurri come una delle maggiori delusioni del torneo. Queste le dichiarazioni di Muzzi, riportate dai canali ufficiali dell’Empoli: “Ringrazio la società per l’importante investimento fatto sul mercato, che ha rispettato le mie richieste. Variazioni al 4-3-1-2? Non per forza, ma i nuovi innesti di certo ci danno la possibilità di disporci in maniera diversa in mezzo al campo. Chiaramente servirà del tempo ai nuovi per integrarsi al meglio, ma ho visto da subito un ottimo approccio”.
E aggiunge: “Si è alzato il livello della competizione interna ed è quello che volevo, perché ogni allenatore vuole avere questi tipi di difficoltà. Qualcuno potrebbe già giocare domani, altri invece vengono da lunghi periodi di inattività e hanno bisogno di maggiore rodaggio. La classifica adesso però è quella che è, quindi ragioniamo passo dopo passo e il primo step è quello di staccarci dalla zona play out”.