LA JUVENTUS CON SARRI E’ NETTAMENTE MIGLIORATA SUL PIANO DEL GIOCO

Maurizio Sarri da alcuni è odiato perché è l’esempio di un uomo normalissimo che con il sacrificio e le competenze è arrivato al top nella sua professione.Nel calcio ha realizzato il sogno che 50 milioni di italiani non realizzeranno mai.
Iniziare dallo sterrato sotto casa, in 3categoria, e arrivare ad allenare in Serie A, vincere una Coppa Europea e poi uno scudetto.

Per quanto riguarda l’annata alla Juve, si puo’ fare già un Bilancio dato che le valutazioni si fanno sui campionati (competizioni che durano 10 mesi) e non su una Champions che è fatta di 10 partite.

Sicuramente, questa 2019-2020, era la Juve meno attrezzata degli ultimi anni.
Gli infortuni di Kdedira e Chiellini hanno ridotto la rosa ai minimi. I vari infortuni a stagione in corso (Danilo, De Sciglio, Ramsey, Douglas Costa) hanno costretto Sarri a reinventare giocatori in ruoli diversi.
La Juve ha praticamente vinto 2 campionati.
Uno pre Covid, con 63 punti contro i 62 di una Lazio che ha fatto una striscia di 54 punti in 20 gare.
Un altro a luglio, in una situazione anomala.

Sul piano del gioco, dire che Sarri ha inciso poco non è esatto.
Oggi la Juve è una squadra molto diversa dal passato.
Gioca 20 metri piu’ avanti. Lavora sul pressing ultraoffensivo. Cerca sempre il terzo uomo e la formazione dei triangoli. Verticalizza solo sui tagli. Attacca l’area di rigore con le mezze ali.
Sicuramente ci sono margini di miglioramento, ma questo richiede tempo. Sarri è stato 3 anni al Napoli. Il primo anno buono, il secondo ottimo, il terzo una macchina perfetta. Serve tempo per entrare nella testa dei giocatori.

Per quanto concerne la Champions, parlare di una Juve che deve vincerla è disonesta’ intetellettuale.
Se sono confermati anche gli infortuni di Douglas Costa e Dybala, credo che difficilmente passera’ il turno con il Lione.
La squadra è stanca, ci arrivera’ con 14 gare in poche settimane. Altre squadre hanno potuto fare ritiro e preparare solo la Champions.Carmine Caramante