LA JUVENTUS IN RITIRO COME LE PROVINCIALI, L’UNICO A RITIRARSI DOVREBBE ESSERE ALLEGRI, RICHIAMASSERO CONTE

La Juventus è in ritiro, il compleanno  della società, oggi, lo festeggerà nel chiuso della Continassa nel JHotel(foto). La decisione dei dirigenti e dell’allenatore dopo la sconfitta di Veronanella quale i bianconeri hanno mostrati limiti strutturali, tecnici e anche pratici. Il 4-4-2 è un modulo fallimentare. Del Neri fece settimo, Pirlo quarto e ora con questo modulo la Juventus è a 16 punti dalla prime dopo poche giorante di campionato. Il limite della squadra diciamolo subito è l’allenatore. Anch senza Ronaldoquesta è la squadra più forte del campionato e come fa sempre in mano a lui i giocaotri vengono deprezzati. Lui svaluta ogni giocatore, con lui i calciatori non migliorano mai. oggi è facile dire che Allegri èscarso. Noi lo abbiamo detto e ridetto quando vinceva gli scudetti contro nessuno, quando rendeva brutte le vittrie della Juventus, quando faceva scapapre i giocatori da Torino. Oggi che èsenza il top player in squadra fatica pure a fare il decimo posto. Questo è il peggiore allenatore di sempre, più scarso di Pirlo che non era un allenatore e più scarso anche di Del Neri,Ferrara, Marchesi e Zaccheroni.

 

 

 

 

 

eADV

Ora la squadra è in ritiro ma ritirarsi dovrebbe essere lui. Togliersi dai coglioni, sparire.Ma il presiente gli ha fatto 4 anni di contratto per complessivi 70 milioni netti circa 90 lordi. Una follia per un incompetente che non si aggiorna, rimasto fermo due anni perchè lo hanno schifato tutti. Per colpa sua è andato via anche Paratici il migliore ds in circolazione. Portano la squdra in ritiro senza sapere che l’unica cosa che ci sarebbe da fare oltre all’esonero o alla dimissioni di Allegri è tornare all’unico modo possibile per rialzare la testa, il 3-5-2. Il modulo con il quale si vince in Italia e in Europa cedi Chelsea e Inter ma anche la Juventus di Conte. E per colpa di liti e pettegolezzi il migliore allenatore del mondo Antonio Conte non arriva a Torino. In questo momento la scelta migliore da fare sarebbe questa ma è rotto con Andrea Agnelli e per questa rottura si sacrifica la Juventus.Si antepongono situazioni peronali al bene della Juventus. Tutti devono dire grazie ad Andrea Agnelli il migliore presidente della storia bianconera, ora però il tempo è andato. Sta commettendo così tanti errori che una squadra vincente avviata a continuare il ciclo ineguagliabile l’ha bloccata a comincare dalpeccato originale, la cacciata di Sarri. Da quel momento no ne ha azzeccata una nemmeno per sbaglio. Oggi sarebbe giusto e maturo il ritorno di Antonio Conte anche se ci sta sulle palle per come si è comportato, ma la Juventus viene prima di tutto, quindi farlo tornare, dargli la squadra sarebbe la cosa più opportuna. Il resto tra ritiri e allegriate sono solo stronzate. Sergio Vessicchio