LA LAZIO MASSACRA LA ROMA,3-0,CROLLANO GLI UOMINI DI FONCECA

Lazio batte Roma 3-0 nell’anticipo della 18/a giornata del campionato di serie A La classifica Distrazione in difesa della Roma. Ne approfitta Immobile che porta in vantaggio la Lazio al 15′.Al 23′ raddoppio di Luis Alberto. La Lazio dilaga nella ripresa con Luis Alberto al 67′.

Un derby senza storia, con una squadra padrona del campo e del gioco sin dalle prime battute, con Simone Inzaghi che rifila una lezione di calcio al collega Fonseca. E’ un autentico dominio quello di Immobile e compagni, contro una Roma irriconoscibile e mai capace di impensierire Reina – al debutto nel derby capitolino dopo aver giocato quelli di Barcellona, Liverpool e Milano – se non all’85’ con Dzeko a risultato ampiamente compromesso. Chi, invece, la sua prima stracittadina vorrà scordarla al più presto è Ibanez, che con una clamorosa indecisione (scivolata sul rinvio) regala alla Lazio il vantaggio firmato Immobile, un gol che incanala il match tutto dalla parte dei laziali. Poco coperto da Spinazzola, il brasiliano patisce gli inserimenti e la velocità di Lazzari, che lo beffa anche in occasione del raddoppio di Luis Alberto (23′). Ci si aspetta la reazione dei giallorossi come contro l’Inter, ma non è proprio serata, visto che la squadra è lenta nella costruzione e non riesce mai a superare le linee della Lazio, che ha gioco facile e in contropiede risulta micidiale.

Così nella ripresa Pau Lopez, il migliore contro l’Inter, è costretto a un paio di voli complicati per fermare Milinkovic-Savic e lo scatenato Immobile. Con il fronte offensivo della Roma assente ingiustificato, il doppio campanello d’allarme non può che essere il preludio al terzo gol che chiude la sfida. L’iniziativa parte ancora dai piedi di Lazzari, con Akpa Akpro che serve Luis Alberto al limite: lo spagnolo ha tutto il tempo per controllare e metterla nell’angolino alla sinistra del portiere connazionale. Siamo al 67′ e, strano a dirsi per un derby, i restanti minuti sono solo poco più che accademia. Inzaghi infila la terza vittoria di fila e si riaffaccia nelle zone alte. Fonseca, esce a testa bassa, e dovrà capire perché la sua squadra contro le grandi si scioglie come neve al sole.