LA PALMESE E’ IN MANO ALL’AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO, O SI TROVANO I FONDI O SI LASCIA
Dopo il sequestro dei beni della Palmese a seguito di un terremoto giudiziario il club ha l’amministrazione controllata dal tribunale,il commissario Larizza non può fare altro che chiamare in causa la città con il reperimento di nuovi fondi attraverso una colletta pubblica.Lo stesso commissario si è stato rivolto direttamente, tramite manifesto, agli appassionati di calcio della Città di Palmi, affinché ci sia uno sforzo collettivo economico per salvare la ultracentenaria Uesse Palmese 1912 dal fallimento.La situazione è gravissima.
IL MANIFESTO
Il tribunale di Palmi, con provvedimento n. 12587/13, ha sottoposto a sequestro preventivo le quote sociali ed il patrimonio della U.S. Palmese 1912 ASD nominando quale amministratore giudiziario lo scrivente. L’attuale situazione finanziaria della Palmese, priva di qualunque disponibilità liquida nonostante gli impegni assunti da precedente management nei confronti dei giocatori e dei tecnici, non consentirebbe l’avvio del campionato. Al fine di consentire il reperimento delle risorse necessarie ad affrontare l’imminente avvio della stagione calcistica, si fornisce il codice Iban della U.S. Palmese il cui conto corrente è accesso presso la filiale del MPS di Palmi: IT 09 N 0103081490000001537326. Si informa, infine, che ove le risorse raggiunte non fossero sufficienti all’avvio del campionato ovvero lo stesso non dovesse aver inizio per ragioni diverse, tutti i fondi raccolti dalla U.S. Palmese 1912 ASD in amministrazione giudiziaria, sia attraverso donazioni spontanee che attraverso l’acquisto di abbonamenti di ingresso allo stadio verranno restituiti agli aventi diritto.
SOSTITUZIONI
Non si capiscono ancora i tempi e i modi con i quali il club sarà eventualmente escluso.Domenica prossima parte il campionato e la squadra che eventualmente dovrà sostituirlo quando eventualmente saprà del ripescaggio-