LA SALERNITANA E’ COME LOTITO NON MUORE MAI,CASASOLA FREDDA I FALSI ULTRAS

Casasola allo scadere ha bloccato l’urlo di gioia dei falsi ultras della Salernitana quelli che la vogliono  vedere distrutta e ne minano la vita giorno  per giorno. Una brutta Salernitana quella vista a Pisa, non all’altezza della sua forza ne della sua fama, che stava già facendo strofinare le mani a coloro che non aspettano altro. L’esultanza per il momento è rinviata per i tirapiedi della Salernitana nascosti dietro il vigliacco anonimato. La Salernitana non muore emai, è come il suo patron quell’istrione antipatico di Lotito capace di far ritorcere le budella ai vigliacchi falsi ultras. Per i veri tifosi, gli sportivi e la gente comune è stata una serata difficile e di pena. La Salernitana ha giocato al piccolo trotto, irriconoscibile e forse quella sconfitta che i falsi ultras si aspettavano l’avrebbe meritata.

 

Nel primo tempo l’equilibrio l’ha fatta da padrona, nel secondo tempo l’inizio granata è un incubo. Il Pisa va due volte in goal, Mazzitelli e Marconi i realizzaori, ma poteva segnare anche in altre circostanze la formazione locale. Sul 2-0 esce fuori lo spirito lotitiano della squadra e la grinta castoriana. Segna Tutino, errore della difesa di casa, Casasola nel finale manda al bidè’ lo spumante dei falsi ultras che si sono dovuti accontentare dello spinello chiusi nel cesso. Però Casasola da una piccola gioia ai veri  tifosi granata, alle persone serie che amano la squadra, che godono dello stato di salute economico della società e che sperano nella ripresa dopo un periodo non proprio positivo durante il quale in 6 partite ha vinto solo con l’ultima in classifica. La Salernitana lotitiana è viva,non muore mai.E’ la Salernitana.Sergio Vessicchio