LA SALERNITANA RISORGE AD ASCOLI 1-3

 

ASCOLI-SALERNITANA 1-3

ASCOLI (3-5-2): Agazzi 5; De Santis 5, Padella 5, Gigliotti 4.5; Baldini 4.5 (60′ D’Urso 5.5), Addae 4.5, Buzzegoli 5.5, Kanoute 5 (30′ Ganz 5.5), Mignanelli 5; Clemenza 5 (74′ Carpani 5.5), Monachello 5. A disposizione: Lanni, Novi, Diop, Cherubin, Pinto, Castellano, Mogos, Ventola, Lores Varela. Allenatore: Cosmi 4.5

SALERNITANA (4-3-3): Radunovic 6.5; Casasola 7, Tuia 6.5, Schiavi 6.5, Pucino 6.5 (62′ Popescu 6); Minala 6.5, Signorelli 6.5 (78′ Zito 6), Kiyine 7.5; Di Roberto 7, Bocalon 7.5, Sprocati 6.5 (83′ Odjer sv). A disposizione: Adamonis, Asmah, Monaco, Vitale, Mantovani, Della Rocca, Akpa Akpro, Rosina, Palombi. Allenatore: Colantuono 7

Arbitro: Nasca di Bari 5.5

Reti: 29′ Bocalon, 65′ Casasola, 70′ Bocalon, 94′ Carpani

 

La Salernitana fa un sol boccone dell’Ascoli in trasferta sul Del Duca.I granata hanno ritrovato anche Bocalon autore di una doppietta la terza stagionale.

LA CRONACA

Colantuono punta sul 4-3-3 con Radunovic tra i pali, con la difesa composta da Casasola, Tuia, Schiavi e Pucino. A centrocampo Minala, Signorelli e Kiyine e tridente offensivo con Di Roberto, Bocalon e Sprocati. Cosmi conferma il 3-5-2 con Agazzi in porta (problema al polpaccio nel riscaldamento per Lanni) e la retroguardia formata da De Santis, Padella e Gigliotti. Sugli esterni Baldini e Mignanelli con capitan Buzzegoli in cabina di regia coadiuvato da Addae e Kanoute. In attacco Clemenza in coppia con Monachello. Pomeriggio freddo e piovoso al “Del Duca”, terreno pesante, sono quasi 200 i tifosi granata nel Settore Ospiti che espongono questo striscione: “Solo per la maglia e la nostra dignità… Mai asserviti a nessuna Società”.

I tifosi bianconeri iniziano subito a beccare il tecnico granata Colantuono per i suoi passati con la Sambenedettese. Picchio propositivo in avvio, molto attivo sulla sinistra Mignanelli, con Buzzegoli a gestire la manovra in mezzo al campo. Al minuto 8 si fa vedere anche la squadra campana, con Di Roberto che penetra in area e prova a servire Bocalon, decisiva la chiusura di De Santis. Al quarto d’ora rasoterra col destro di Kiyine dopo uno scambio veloce con Bocalon, blocca Agazzi. Subito dopo Casasola supera Gigliotti sulla destra e lascia partire un tiro-cross basso sul quale Agazzi rischia l’autorete, ci pensa De Santis a sventare la minaccia. La Salernitana guadagna campo e l’Ascoli appare disordinato sul terreno di gioco, con tanti errori in fase di impostazione. Al 28′ punizione col mancino di Di Roberto da una buona mattonella, la barriera sporca la traiettoria in corner. Al 29′ la squadra di Colantuono passa in vantaggio con Bocalon, che dopo un’azione insistita batte Agazzi con un tocco al volo in area piccola su cross dalla sinistra di Kiyine (troppo statica la difesa bianconera). Cosmi corre ai ripari inserendo Ganz per un deludente Kanoute, con il Picchio che passa al 3-4-1-2 (Clemenza rifinitore dietro le punte). Al 35′ Schiavi tocca il pallone col braccio in area in caduta su cross ravvicinato di Ganz, l’arbitro Nasca lascia correre (protestano i tifosi ascolani). Nel finale di prima frazione corner di Clemenza, colpisce di testa Ganz, Radunovic respinge con i pugni infastidito da Monachello in posizione di offside. Fischi alla fine del primo tempo per un Ascoli troppo impreciso e decocentrato.

Sono 4206 gli spettatori al “Del Duca” per 29795 euro di incasso. Aumenta d’intensità la pioggia ad inizio ripresa. Sprocati si inserisce subito in area bianconera, sinistro interessante che termina sull’esterno della rete. Si incattivisce la partita, scontri duri e qualche protesta da parte dei bianconeri. Al 54′ punizione di Clemenza per la testa di Ganz, incornata che sfiora il palo alla destra di Radunovic. Al 60′ Cosmi toglie un deludente Baldini ed inserisce D’Urso. Colantuono invece getta nella mischia Popescu per l’infortunato Pucino. Il Picchio si schiera con il 4-3-1-2, con Addae e D’Urso mezzali ai fianchi di Buzzegoli e Clemenza sulla trequarti a sostegno di Ganz e Monachello. Al 65′ la Salernitana trova il raddoppio: punizione dalla sinistra di Kiyine, statica la difesa bianconera, Casasola si inserisce e col piatto destro brucia Agazzi. Monta la contestazione in Curva Sud, cori contro la squadra ed il presidente Bellini. L’Ascoli crolla psicologicamente e sotto il diluvio la Salernitana cala il tris con Bocalon che tutto solo in area piccola supera Agazzi su assist dalla destra di Minala. L‘Ascoli ha un sussulto con un destro dal limite di Addae respinto da Radunovic, Ganz è ben piazzato ma fallisce il tap-in anche in virtù dell’ottimo intervento del portiere granata. L’ultimo cambio bianconero vede l’ingresso in campo di Carpani per un Clemenza sotto tono, Colantuono replica con Zito al posto di Signorelli. Nel finale c’è spazio anche per Odjer al posto di Sprocati. Tolti gli striscioni in Curva Sud in segno di protesta, silenzio inquietante al “Del Duca”, fanno festa solamente i tifosi granata. Al minuto 86 tentativo a giro col mancino di Monachello dal limite, presa sicura di Radunovic. Nel secondo minuto di recupero Kiyine sfiora l’eurogol con una conclusione da oltre 30 metri smanacciata sopra la traversa da Agazzi. Al 94′ gol della bandiera dell’Ascoli con Carpani che devia una conclusione da fuori di Buzzegoli. Finisce con la quindicesima sconfitta in campionato dell’Ascoli, la sesta tra le mura amiche, la seconda consecutiva. Restano 26 i punti in classifica dei bianconeri in vista della trasferta al “Penzo” di Venezia.