LA SAMPDORIA TRAVOLTA IN CASA NELLA PRIMA DI EUROPALEAGUE,TUTTI I RISULTATI DEL PRELIMINARE 

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TORINO – Una prima da incubo per Walter Zenga. La Sampdoria viene travolta 4-0 in casa nell’andata del terzo turno preliminare di Europa League contro il Vojvodina. A quasi un mesedal via della serie A, la prima partita ufficiale della stagione è da dimenticare per i blucerchiati, apparsi ancora a corto di preparazione. Il Vojvodina ha dominato per gioco e brillantezza meritando la vittoria. Molti rimpianti per una Samp decisamente deludente: al ritorno in Serbia servirà un miracolo.

 

POKER AMARO – L’avvio è da incubo. La squadra di Zenga passa subito in svantaggio al 4′: Palombo, schierato titolare all’ultimo momento al posto di Regini (fermato da problemi fisici), si perde Ivanic che entra in area e supera Viviano con un preciso diagonale rasoterra. E’ un gol che fa male: la Samp fatica a reagire perché i serbi sembrano più reattivi e riescono a mantenere un ritmo molto alto. Al 22′ la prima fiammata doriana con una punizione a giro di Fernando che sfiora il palo e finisce sul fondo. La manovra della Samp, però, non acquista velocità ed è ancora il Vojvodina a sfiorare il gol con un tiro di Stanisavljevic che si stampa sulla traversa. Nella ripresa la Samp commette gli stessi errori e un altro buco difensivo permette ai serbi di raddoppiare: dopo appena 3 minuti, infatti, Stanisavljevic è bravo a ribattere in rete la corta respinta di Viviano sul tiro di Ozegovic. La squadra di Zenga prova a reagire con Eder ma il tiro dell’attaccante viene deviato in angolo da Zakula. Troppo poco per impensierire i serbi. C’è poca benzina nelle gambe dei giocatori doriani che faticano a creare occasioni da gol. Il Vojvodina continua a spingere e trova il tris con Ozegovic che beffa Viviano con un preciso pallonetto. E’ un colpo durissimo per la Samp che non riesce più a rialzarsi. Al 90′ c’è anche il poker: a segno ancora Ozegovic con un gran tiro in area: finisce 4-0 per il Vojvodina.

 

CONTESTAZIONE – Epilogo amaro: prima è Zenga a portare tutta la squadra sotto la curva a raccogliere i fischi dei tifosi ripetendo più volte ad alta voce: “È colpa mia, è colpa mia”. Poi anche Ferrero si avvicina al settore blucerchiato ringraziando e provando a calmare i tifosi dopo una notte da incubo.

 Termina 0-4 l’andata del terzo turno preliminare di Europa League tra Sampdoria e Vojvodina. Gli uomini di Zenga, allo stadio Olimpico di Torino, subiscono le velocissime ripartenze della formazione serba e non riescono a far male alla formazione di Zagorcic. Al ritorno servirà qualcosa in più di un’impresa. Ecco le azioni più importanti della partita.
CRONACA SAMP-VOJVODINA – Partita subito in salita per gli uomini di Zenga: al 4′ il Vojvodina passa in vantaggio grazie ad una bell’azione rifinita da Stanislavjevic e conclusa perfettamente con un diagonale di Ivanic all’interno dell’area di rigore. La Sampdoria prova a reagire e al 23′ sfiora il gol con Fernando che direttamente da calcio di punizione manda la palla di pochissimo a lato con Zakula immobile tra i pali. Buona conclusione per il neo acquisto blucerchiato. Clamoroso rischio per i genovesi al 30′ quando Stanislavjevic si libera in area di rigore di Palombo e Silvestre grazie ad un rimpallo e prova un tiro al volo che si stampa sulla traversa a Viviano battuto. L’inizio della ripresa è ancora da incubo: al 48′ un velocissimo contropiede condotto da Ozegovic si conclude con il tiro del centravanti respinto da Viviano. Sulla ribattuta, Stanislavjevic è il più veloce a fiondarsi sul pallone e ad insaccare a porta vuota. Sampdoria totalmente in tilt nei primi minuti delle due frazioni di gioco. Al 58′ la formazione di Zagorcic chiude la pratica con un grandissimo gol di Ozegovic che sfrutta un lancio dalla difesa di Nastic e trafigge Viviano con uno spettacolare pallonetto. Dopo il gol del 3-0, i serbi si limitano a gestire la partita; la Samp, invece, prova a fare qualcosa per tentare di riaprire il discorso qualificazione ma non basta. Nei minuti di recupero arriva la doccia fredda finale: Ozegovic si crea lo spazio per il tiro con una bella azione personale al limite dell’area di rigore e trafigge per la seconda volta Viviano con un tiro potente e preciso. E’ l’ultima emozione del match. Per la Sampdoria il ritorno in Europa è davvero amaro.
IL TABELLINO DEL MATCH:
Sampdoria (4-3-3): Viviano; Cassani, Palombo (dal 59′ Regini), Silvestre, Zukanovic; Soriano, Barreto, Fernando; Eder, Muriel (dal 73′ Bonazzoli), Krsticic (dal 59′ Wszolek). Allenatore: Zenga.
Vojvodina (4-2-1-3): Zakula; Vasilic, Pankov, Djuric, Nastic; Maksimovic; Stanisavljevic (dall’85’ Stamenic), Ivanic (dall’87’ Babic), Puskaric (dal 71′ Palocevic), Sekulic; Ozegovic. Allenatore: Zagorcic
Marcatori: Ivanic (V, 4′), Pankov (V, 51′), Stanisavljevic (V, 58′), Ozegovic (V,91′)
Ammoniti: Sekulic (V, 22′), 48′ Stanisavljevic (V, 48′), Stanisavljevic (V, 54′)
Espulsi: nessuno
Arbitro: Ekberg (SWE)

 

 

LE ALTRE PARTITE – Negli altri match di Europa League spicca la vittoria in trasferta del Borussia Dortmund che supera 1-0 gli austriaci del Wolfsberger grazie a una rete di Hofmann. Pareggio rocambolesco per il West Ham che pareggia 2-2 con l’Astra (romeni che agguantano il pari all’82’ grazie ad un’autorete dell’ex Juve Ogbonna). Ecco tutti i risultati:

 

Almaty-Aberdeen 2-1

Elfsborg-Odd 2-1

AIK Stockholm-Atromitos 1-3

Altach-Guimaraes 2-1

Apollon-Gabala 1-1

Krasnodar-Slovan Bratislava 2-0

Liberec-Shmona 2-1

PAOK-Trnava 1-0

Sturm Graz-Kazan 2-3

Alkmaar-Basaksehir 2-0

Thun-Vaduz 0-0

Zilina-Vorskla 2-0

Zurigo-Din. Minsk 0-1

ASA Targu Mures-St. Etienne 0-3

Brondby-Omonia 0-0

Debrecen-Rosenborg 2-3

Kukesi-Legia 1-2 (match sospeso: Ondrej Duda, centrocampista del Legia Varsavia, colpito da un sasso dagli spalti)

Rabotnicki-Trabzonspor 1-0

Bordeaux-AEK Larnaca 3-0

Charleroi-Zorya 0-2

St. Liege-Zeljeznicar 2-1

Ath. Bilbao-Inter Baku 2-0

West Ham-Astra 2-2

Belenenses-Göteborg 2-1

Hajduk Split-Strömsgodset 2-0

Strömsgodset-Borussia Dortmund 0-1

Southampton-Vitesse 3-0

 

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