LA SERIE A UNA COLONIA STRANIERA
Bologna, Frosinone e Sassuolo “paladini” del Made in Italy, ma la Serie A è una colonia straniera!
Statistiche disarmanti in Serie A per quanto riguarda i giocatori italiani presenti in campo. Tra le big si “salva” solo il Milan
Sono abbastanza impietosi, i numeri relativi all’”italianità” della Serie A dopo la prima giornata di campionato. Il dato complessivo recita infatti che sono stati schierati114 giocatori nati in Italia, a fronte di 165 stranieri. Il gap si può ridurre solamente modificando i parametri, basandosi così non su un ipotetico ius soli, bensì sulla “azzurrabilità”, considerando così italiani anche i vari Danilo e Silvestre, rispettivamente brasiliano e argentino, ma comunque convocabili da Conte. In questo modo, i 114 diventano 127, ma la “forbice” rimane comunque
Maglia nera per l’Inter, che contro l’Atalanta ha mandato in campo un solo italiano (Santon). Male anche Fiorentina (Bernardeschi e Astori) e Roma (Florenzi e De Rossi). Un po’ meglio, con 4 elementi, Napoli (Maggio, Valdifiori, Insigne e Gabbiadini) e Juve (tutta la difesa più Padoin). Tra le big, l’eccezione è il Milan, che ha schierato una formazione a maggioranza italiana, con ben 7 elementi “azzurrabili”.Medaglia di bronzo, sul podio dei difensori del Made in Italy in Serie A, per ilSassuolo, sceso in campo contro il Napoli con ben 11 italiani. Le più virtuose sono però Bologna e Frosinone, che di “azzurrabili” ne hanno mandati in campo 12. Il fatto che queste 3 formazioni siano comunque destinate a non lottare per i vertici della classifica, la dice lunga sull’“esotismo” sempre dilagante tra le big. Il campanello d’allarme continua a suonare. Qualcuno intenderà fare qualcosa per arginare questo fenomeno, oppure la Serie A è davvero destinata a diventare una colonia straniera?