L’AGROPOLI CROLLA A SANT’AGNELLO L’ASSENZA DI COSTANTINO E’ STATA FATALE 3-1

Scrivemmo in un articolo che l’Agropoli senza Costantino non sapeva vincere. La guerra fatta dall’ex allenatore al centrocampista sfociata poi nell’allontanamento dalla squadra di tutti e due. Fu una spia pericolosa, troppo importante era il giocatore napoletano per la rosa della quadra sia per la compattezza del gruppo che per l’importanza strategica in campo.

 

A Sant’Agnello non ci sono scusanti, l’Agropoli è entrata in campo vuota, priva di carattere e senza la determinazione giusta. L’Addio a Costantino ha tolto alla squadra le basi che si era costruita, certo non si può imputare la sconfitta odierna a questa defezione ma anche la gestione di questa cessione nel tempo ha lasciato a desiderare. La goleada beccata dall’Agropoli oggi è uno schiaffo ai sacrifici del presidente e alle attese dei sostenitori. In questo modo il primato è ormai andato.