L’AGROPOLI DA SOLO IN TESTA ALLA CLASSIFICA, BATTE UN FORTISSIMO COSTA D’AMALFI 3-1

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Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e persona che pratica uno sport   Il risultato non tragga in inganno. Ci è voluta una prestazione maiuscola dei delfini per contenere un Costa d’Amalfi scatenato e bello. Non che la vittoria l’Agropoli non l’abbia meritata, ci mancherebbe, ma il tono e il ritmo impartito dai costierini alla gara è stato elevato. L’Agropoli ha dimostrato di essere la migliore squadra del campionato proprio contro gli uomini di Proto e Sammarco perchè chiunque ne sarebbe uscito con le ossa rotte. priva di elemnti importanti l’Agropoli ha fatto di necessità virtù, Cincione a centrocampo non ha saputo sostituire Lopetrone e sarebbe stato difficile per tutti, meglio Santonicola nella ripresa, il centrocampista di Acciaroli può essere determinante quest’anno nella rotazione e nel supporto alla squadra. L’Agropoli presenta inizialmente non poche difficoltà ad avere ragione degli ospiti i quali prendono in mano il pallino e colpiscono anche un palo con Pepe e poi la palla danza sulla linea della porta. I delfini tentando di impensierire gli ospiti, Rosario De Sio ci prova prima con un sinistro sporco, la palla finisce al lato e poi con un tiro al volo il pallone sfiora l’incrocio dei pali. Difficile penetrare gli ospiti i quali pressano su ogni pallone, vanno a prendere gli agropolesi alti e rilanciano con un facilità estrema. Ci pensa il soli, magnifico eccezionale Natiello battere un calcio di Punizione e quando sempre che il centrocampista lucano potesse crossare s’inventa una prodezza balistica i manda la palla in rete. Che bello vederlo giocare e dire che oggi con l’assenza di Lopetrone ha preso ion mano la squsdra con compiti di leader e si è vestito da senatore distribuendo non solo palloni ma dritte e consigli per i compagni. Nello stesso reparto uno stratosferico De Sio, il migliore in campo , mai visto un giocatore recuperare così tanti palloni e riproporre la squadra al livelli molto alti.   Potrebbe essere un'immagine raffigurante 5 persone, persone in piedi e persone che praticano sport   Dopo il vantaggio dell’Agropoli uno strano blak out per il Costa D’Amalfi il quale crolla sotto i colpi del solito Pdovano in goal ancora di testa e di Mattia Maiese il 2004 il quale raccoglie una respinta su una grande parata del portiere e mette in rete. Si va al riposo con l’Agropoli in vantaggio di 3-0 ma il risultato è troppo severo per gli ospiti i quali in avvio di ripresa, per nulla rassegnati, riprendono a macinare gioco, l’Agropoli tenta di gestire il risultato ma è costretta a fare gli straordinari. Gli uomini Proto vanno in goal al 49′ con Infante il quale entra in area e batte Paparella. Il portierino saprese si supera poco più tardi mentre Gabriele Pastore e Follera in difesa gestiscono bene le sfuriate avversarie, Santonicola si mette basso e si prende tutte le seconde palle con esperienza, gli ospiti piano calano e la rimonta diventa impossibile anche perchè l’Agropoli con Arevalo, Margiotta, Natiello e De Sio sa contenere gli avversari e anche ripartire e Padovano con Maiese sulle fasce fanno un lavoro ecellente. L’Agropoli batte il Costa d’Amalfi 3-1, è stata partita vera, un banco di prova assolutamente importante per l’Agropoli in vista della partita di domenica prossima ad Ercolano sconfitto a San Marzano. Ora l’Agropoli è primo in classifica da solo, ci vorrà tutta la forza e la grinta della squadra per conservare domenica prossima il primato, non sarà facile ma questa è una squadra forte, concentrata, consapevole dei propri mezzi, una squadra da primato e ora che il primo posto lo ha raggiunto non può farselo sfuggire. Sergio Vessicchio

LE PAGELLE

Paparella,7 nel momento decisivo alza la sacinesca e impedisce agli ospiti di passare, qualche colpa sul goal.

Padovano 6,5 la sua partita come sempre è bella e pulita, sa giocare e soprattutto fa quello che l’allenatore vuole, è un elemento determinante nell’idea di squadra di Turco, poi va anche a segnare, migliora di partita in partita.(88′ Vuolo S.V),

Maiese D.,6 fermato dalle sfuriate di un avversario, il numero 7, decisamebnte bravo non da il suo solito apporto ma fa la fase difensiva benissimo, sempre prezioso.

Mincione 5,5 non entra in partita, lento, impacciato e con poca inventiva, schierato play al posto di Lopetrone, viene sostituito nell’intervallo. (46′ Santonicola 6,5 Si piazza al centro del centrocampo e si abbassa con intelligenza tanto è vero che cattura molte seconde palle e fa respirare la squadra nel momento più delicato),

Follera 7 è piaciuto per come impostava il gioco dalla difesa, un regista arretrato molto importante contro una squadra molto difficile da affrontare e anche nel contenimento è stato perfetto.

Pastore, 7 anche lui ha dovuto spesso impostare il gioco ma la sua bravura si è vista in special modo nell’uno contro uno rispetto alla velocità degli attaccanti avversari. Piace per la sua personalità, per il modo con il quale si rapporta con Follera, per come fa stare concentrati i compagni, per la sua serietà e la sua voglia di vincere.

Arevalo,6,5 non all’altezza del suo valore ma nei momenti determinanti della gara ha fatto salire la squadra, si è portato a spasso gli avversari. ora comincia a mancargli il goal.

De Sio 9 In queste categorie mai visto uno così, dobbiamo tornare agli anni 70-80 per accostargli qualcuno. Oggi ci ha messo tutto, corsa, tempismo, classe, precisione, senso della posizione, eleganza e forza, ma soprattutto sa recuperare i palloni come nessuno, un azzardo: se non ci fosse stato lui oggi l’Agropoli non avrebbe vinto la partita. Se è il giocatore di oggi è una bestemmia vederlo in eccellenza.

Margiotta 6 gli sono arrivati pochi palloni ma la squadra è stata impegnata in altro, gli avversari erano troppo bravi.(93′ D’Ambrosio S.V),

Natiello 8 Non solo per il goal ma per come ha interpretato una gara difficile, oltre alla sua bravura come calciatore è piaciuto come leader, come senatore. In passato, sbagliando, lo abbiamo criticato e messo in croce oggi ne siamo letteralmente innamorati. Gli occhi lo cercano continuamente perchè è l’uomo in più della squadra ma è una sensazione comune e ne sono innamorati soprattutto gli addetti ai lavori perché è interessante come calciatore.(90′ Gassama S.V.),

Maiese M.7 ha segnato ma non si tratta della cosa migliore fatta, questa volta si è messo a disposizione della squadra con più umiltà e con più senso di squadra, in special modo quando l’Agropoli era sotto pressione ha capito di dove arretrare tra le linee e li ha trovato il modo per integrarsi di più in un contesto dove fino ad ora ha faticato ad entrare perchè è stato utilissimo. Il fatto che sia bravo è scontato, è un 2004 tra i migliori della categoria. (90′ Romano S.V.)

FOTO GIANCARLO VENOSA

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