L’AGROPOLI E’ IN VITA,DOTO LA TRASCINA

L’Agropoli forse nel peggiore momento della sua stagione con i tifosi al comando della squadra risponde con una prova maiuscola e costringe al pari il Gladiator il quale in due partite in casa con Gelbison e Agropoli riesce a fare solo il punto di oggi.L’Agropoli viene via da Santa Maria Capua a Vetere con un messaggio chiaro,è in vita.Ultima in classifica,con notevoli problemi societari,una rosa ridottissima,un allenatore scarsissimo eppure è riuscita a portare a casa un punto e nel finale sfiora anche il vantaggio.Il goal lo ha segnato l’unico giocatore di proprietà dell’Agropoli Doto,il gioiellino maltrattato e boicottato per tutto il campionato in special modo da Procopio.

Il tecnico si è accanito contro il ragazzo mortificandolo e offendendolo continuamente anche negli spogliatoi davanti ai compagni: “Con me non fai più un minuto”gli aveva intimato.E invece messo in campo dal primo minuto ha confermato la sua grandezza e il goal di oggi è solo un’ironia della sorte.Procopio tenendo fuori questo giocatore per tutto il campionato ha confermato che l’ultima posizione in classifica è solo sua al netto dei problemi societari.Nel complesso l’Agropoli sul campo del Gladiator meritava forse qualcosa in più del pareggio e sarebbe stato come ricominciare un campionato già morto,spento. Il goal del vantaggio locale arrivava al 45′ con Di Pietro,il pareggio di Doto all’ 82′ e sull’1-1 i casertani rimanevano in 9 per le espulsioni di Landolfo e Capone e l’Agropoli sfiorava la vittoria con Carrafiello, sul quale il portiere ha fatto una prodezza, e con Doto il quale colpiva il palo.Sotto tono bomber Del Sorbo nelle file nerazzurre. Oggi l’Agropoli ha dimostrato di essere ancora in vita e di aver nel DNA la forza,il coraggio e l’azzurro di un secolo di vita,quel secolo di vita che i tifosi stanno cercando di salvare in ogni modo.Sergio Vessicchio

Nella foto di Carol Violante il goal del pareggio di Doto