L’ALLENATORE CIANFRONE HA FATTO FUORI COSTANTINO, AGRESTA, VITELLI E DE CRISTOFARO

Un’altra prova scialba dell’Agropoli diventata squadra senza mordente e senza stimoli. A Vico Equense solo un occasione di Yebhoa in tutta la partita e un finale in forcing nel quale poteva anche segnare. Niente più, la differenza in campo tra le due squadre non si è vista e il pareggio è la giusta sintesi di quanto si è visto in campo. I delfini abbandonano la testa della classifica ora tutta nelle mani del San Marzano che ha battuto l’Alfaterna 4-1, l’Angri ha regolato il Castel san Giorgio in trasferta. Tra qualche ora gioca la Scafatese. Ora il San Marzano comanda la classifica con due punti di vantaggio sull’Agropoli e sull’Angri. Nulla è compromesso, l’Agropoli ha già giocato su tutti i campi delle prime e nel ritorno le ospita al Guariglia e lo stadio di via Marrota deve diventare la piattaforma per la vittoria finale a patto che si ridia valore ad un organico straordinario con giocatori, quasi tutti, provenienti da categorie superiori. Purtroppo l’allenatore dell’Agropoli è il colpevole di questo disastro, ha sminuito il valore dei calciatori e della squadra, è andato in confusione e non a caso l’Agropoli ha perso posizioni e punti. Nelle ultime tre trasferte ha segnato solo 2 goal contro l’Alfaterna e vinto solo in quella circostanza dove peraltro segnò a pochi minuti dalla fine. Troppi scontri personali tra il tecnico e i giocatori. Troppe ruggini tra le due componenti, i risultati e le prestazioni ne sono una dimostrazione. Sergio Vessicchio