L’AGROPOLI RECUPERA TUTTI TRANNE COSTANTINO, PARTITA DURISSIMA CON IL COSTA D’AMALFI SI GIOCA DOMANI

Il bravissimo Costantino (foto) deve aspettare ancora qualche settimana prima di poter vedere il campo. Il problema che lo affigge è abbastanza serio. Nel contempo la super rosa dell’Agropoli è tutta a disposizione dell’allenatore. Si tratta ora di difendere il quarto posto visto l’andazzo della squadra ormai relegata a cenerentola delle 4 battistrada per colpa dell’allenatore. Eliminata dalla coppa Italia, ormai indietro per la lotta al primo posto continua a giocare male e senza un progetto tattico. L’allenatore Cianfrone l’ha mediocrizzata ma questo si sapeva. Lo avevamo detto e ridetto e non ci venite a dire che la rosa non può essere considerata all’altezza. Questo lo potrebbero dire i disonesti e sappiamo che nel calcio ce ne sono tanti. La gente ad Agropoli vorrebbe il cambio di panchina, il presidente è irremovibile. Riuscire solo per un momento a pensare quale potrebbe essere la formazione anti Costa D’Amalfi è soluzione che nemmeno Einstein troverebbe per come sono cervellotiche, incongruenti le trovate dell’allenatore ormai pienamente in confusione. Sicuramente giocherà con il 4-3-3 questo è facile dirlo e sicuramente giocherà Guzzo esterno basso solo le due cose certe sulle quali non si può sbagliare a meno che qualcuno non glielo fa notare e cambiare. Per quanto può essere scarso Cianfrone crediamo che valutare uno come Guzzo non ci voglia chissà quale arte e quindi la presenza di questo giocatore è un’anomalia anche perchè i sostituti sono molto meglio di questo ragazzo che forse si farà ma per il momento non può essere considerato all’altezza.

 

Detto questo l’Agropoli ha una rosa ampia, importante piena di ottimi calciatori e mettere su una formazione degna di tale peso non costituisce un problema. Il problema sono le idee del tecnico e il disappunto degli stessi calciatori che di fatto non lo sopportano non a caso l’impegno non sembra totale, messi fuori ruolo, con un atteggiamento molto discutibile e non consono ai nomi della rosa la squadra va in netta difficoltà. La gara di domani è alle 15.00, i locali sono una buona squadra ma niente di irresistibile, giocando normalmente Margiotta e compagni possono farla loro ma ci rendiamo contro che devono giocare prima contro le scelte del loro allenatore e poi contro gli avversari. L’Agropoli con un altro allenatore oggi sarebbe molto avanti alla seconda e invece per una scelta sbagliata si stanno buttando soldi e un anno. Una cosa è certa se l’Agropoli avesse avuto il pubblico e il seguito di una volta Cianfrone non avrebbe nemmeno cominciato ad allenarla, avrebbe dovuto fare tanta ma tanta esperienza. Sergio Vessicchio