L’AGROPOLI SU SQUILLANTE,MAGNA PASSO INDIETRO
Squillante è l’ obiettivo numero 1 dell’Agropoli.Il tecnico di Sarno piace a Cerruti,alla piazza e costituisce un punto fermo per rispettare le consegne che gli vengono affidate. Santosuosso leader del settore giovanile.Magna ha fatto un passo indietro rispetto alla posizione che ha avuto fino a questo momento: “Sono sempre dentro l’Agropoli ma non posso occuparmene in maniera diretta,il mio appoggio ci sarà sempre e poi devo dare al presidente Cerruti la possibilità di muoversi con libertà e disinvoltura”.La società deve essere rimpinguata con nuovi soci e l’apporto dell’amministrazione deve essere maggiore rispetto a quest’anno questo nelle idee di Cerruti che vuole fare una squadra in linea con le protagoniste del campionato e scalare di fatto la categoria Lega Pro. Cerruti ospite alla trasmissione Calcio.goal aveva detto di volersene andare per mancanza di appoggi ma è evidente che l’impegno profuso nella delicata fase del ricorso e il pagamento delle spettanze,anche se in parte, ai causaioli Pirozzi e Pietropino lascia intravedere che di fatto poi il presidente Cerruti non ha nessuna voglia di lasciare.Questo doveva essere un anno di risanamento è così è stato in parte.Le gestioni milionarie degli anni passati avevano portato a nessun successo e ai conti in rosso con qualche buon giocatore passato ma con la maggior parte di scansa fatiche e personaggi falliti che prendevano i soldi in estate in anticipo e poi contavano stipendi mancanti alla fine ma di questo ne parleremo successivamente.Fermo restante che comunque in molti gli stipendi li hanno persi e non ci sembra giusto,capità però ovunque purtoppo.La programmazione ha lasciato non poco a desiderare in questi anni d’altra parte lo avevamo gridato da tempo ma ormai tutto è alle spalle,Cerruti ora forse si doterà di persone di calcio partendo dall’importantissimo lavoro fatto quest’anno e una base formidabile composta da Matteo,Canale,Franco Savi e Rosario Fiorillo tre straordinari personaggi che potrebbero stare in un club di serie A per le loro competenze.Si proprio loro.Ora c’è il riposo,la riflessione e poi si riparte con il delfino nel cuore,sul petto e sulla testa.Si quel delfino che si muove generalmente in acque pulite e che invece nel calcio Agropoli si è trovato a navigare in acque torbide e ne ha risentito molto.