L’AGROPOLI SUPERA ARBITRO E SANT’ANTONIO ABATE E VINCE IN EXTREMIS 2-1

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L’Agropoli torna alla vittoria con la speranza che questa volta i punti non vengano tolti per gli errori della segretaria e del compagno del quale è la copertura. E’ anche una vittoria meritata dei ragazzini di Ferullo se si considera un arbitraggio che definire scandaloso è poco, un certo D’Auria di Napoli che probabilmente avranno preso in mezzo alla strada poche ore prima della partita. L’Agropoli a sua volta ha una difesa scarsissima e va rinforzata tuttavia cerca di superare il gap con le avversarie con il gioco perché l’allenatore Ferullo  è bravo e il direttore tecnico Cerminara  sta lavorando benissimo se si considera il limitato budget a disposizione. I delfini hanno subito fatto capire ai gemellati di Sant’Antonio Abate di voler far propria  l’intera posta in palio. Il goal di Margiotta, un capolavoro strepitoso al 6′, coordinazione perfetta e palla nell’incrocio dei pali in mezza rovesciata, fa capire subito che l’Agropoli fa sul serio per ottenere l’intera posta in palio. L’approccio alla gara è subito positivo e questo ha rappresentato sicuramente un indirizzo alla gara, il Sant’Antonio Abate è spettatore quasi disinteressato del monologo dei delfini su un campo pesante per il maltempo dei giorni precedenti e per la voglia di riscatto dei delfini. L’arbitro con la scusa di tollerare il calcio pesante consente agli ospiti di picchiare duro senza intervenire. Nella ripresa la musica non cambia fino a quando l’arbitro regala agli ospiti il pareggio, in un azione nella quale ci sono almeno tre falli, uno netto, Balzano supera Grieco e va in goal. L’Agropoli perde la bussola e i giallorossi ne approfittano, il portiere agropolese Grieco si supera e devia da campione su un colpo di testa poteva essere la sconfitta ma come sempre nel calcio succede l’imponderabile, in pieno recupero su di un cross dalla destra don un’area affollatissima Riccio sale dove nessuno arriva e colpisce di testa, l’impatto con il pallone è perfetto e la palla si colloca nell’angolino basso alla destra del piplet. E’ il goal partita, è la riconquista di 3 punti tolti per erroracci di sprovveduti e negligenti avventurieri del calcio che la società non ha avuto le palle di cacciare. Questa squadra sul campo ha fatto 8 punti nonostante tantissime difficoltà, un avvio stentato e un budget limitato e con giocatori, quasi tutti, di categoria inferiore o settore giovanile  ma motivati  da una guida tecnica molto competente tra allenatore e direttore. La gioia finale è lo sprigionamento di tante tossine che questi ragazzi hanno accumulato per quanto sta succedendo. La dirigenza ha il dovere di ritoccare la squadra integrata dal rientro di Giordano e pronta a recuperare Luvumbo ma ci vuole più esperienza altrimenti si retrocede e non sarebbe giusto. La città deve dare sostegno a questa squadra ma fino a questo momento solo indifferenza nemica difficilmente superabile. Sergio Vessicchio

LE PAGELLE

Grieco, 7

una parata da campione sull’1-1 ed è stata la cosa più determinante di questa partita. Una sicurezza, giocatore di categoria superiore.

Ramacciotti,4 il giocatore non sembra all’altezza del suo compito

Tonelli 4 impresentabile a un certo punto l’allenatore ha dovuto allontanarlo dal campo (18’st Cusanno S.V),

Di Pasquale,4 S’impapera, non spinge e  limita il gioco della squadra

Riccio 6 il suo voto sale solo per lo straordinario goal altrimenti era un 4, forse è più un centravanti che un difensore perchè in difesa aveva fatto una gara scadente

Romano 5 Poco sostegno al centrocampo, non riesce a fare la doppia fase  e la sua bravura rimane negli spogliatoi.

Gaudino  5  è bravo sulla trequarti ma quando deve difendere è una frana e la squadra ne risente, in prospettiva piace molto attualmente non sembra all’altezza della categoria.  (36’st Chiumiento S.V),

Margiotta,7 un gol da campione all’inizio, alla sua maniera poi la sua solita gestione ma senza aiuti.

Ferraiolo 6,5 la sua esperienza si è vista ma anche lui in un contesto di ragazzini si perde.

Brignola  5 questo è un giocatore bravo ma leggerino, il campo pesante non lo ha aiutato. (16’st Giannini S.V),

Chietti  7 Il migliore dell’Agropoli, sotto punta ha  dato notevoli spunti, sa tenere il pallone e sa giocare a calcio. (25’st Giordano S.V),

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