L’AGROPOLI SUPERA L’OSTACOLO E L’INFERNO VIRTUS AVELLINO GOAL VITTORIA DI BIDONE ABAYAN 1-2,ANCHE L’AGROPOLI GRIDA ALLO SCANDALO

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In trasferta l’Agropoli qualche vittoria riesce a farla e questa volta su di un campo difficile contro una squadra dal passato di grande spessore intellettuale e sociale nonché morale ma anche sportivo ma in questi ultimi giorni accusata da Fabiano allenatore del San Marzano di aver falsato il campionato per aver schierato dei minori contro il San Marzano. E l’Agropoli ne ha pagato le conseguenze perchè ha trovato un clima tumultuoso e infernale come in ogni campo dove va a giocare. L’Agropoli grida allo scandalo per come si falsa la regolarità di un campionato e per come non si rispetta la federazione, l’etica e tanto altro. Naturalmente a guidare la crociata contro l’Agropoli il solito Alleruzzo il quale si fece raccomandare per andare a giocare all’Agropoli e ci riuscì solo attraverso uno scambio (magheggio), il suo procuratore promise di portare un altro giocatore ma poi a Magna , ex dg dell’Agropoli, portò questo Alleruzzo il cui rendimento fu sotto lo zero come in ogni parte dove è andato a giocare. Successivamente lo riproposero ma Santosuosso mise il veto. Si sa calcisticamente Alleruzzo è uno sconfitto, un perdente  perchè i suoi fallimenti calcistici conseguenza del fatto che è scarso, lo è sempre stato,  hanno caratterizzato la sua presenza in questi campionati dilettanti. Un campatore che dovrebbe trovarsi un lavoro invece di continuare ad andare avanti in queste categorie senza migliorare nello score calcistico(cosa che mai è riuscito a fare è scarso) ma anche nell’atteggiamento perchè, come riferiscono i calciatori dell’Agropoli e i dirigenti, ha tentato a più riprese di mettere la partita sul piano di un agonismo ai limiti del consentito.

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De Sio il migliore in campo dell’Agropoli, ha preso un’ammonizione e sarà squalificato la prossima in casa dopo Pasqua, la sua grinta è rimasta forse l’ultimo baluardo per sperare nel difficilissimo secondo posto

 

E ora che è diventato padre forse un esame di coscienza deve cominciare a farselo, ai suoi figli non potrà raccontare di grandi gesta calcistiche ma soltanto di aver militato in scadenti categorie regionali e forse questo ancora lo tortura e lo fa reagire come ha fatto oggi contro l’Agropoli. Ha fatto di tutto e di più per portare la partita su uno scontro. Basta questo per decifrare una partita che la Virtus Avellino fino al vantaggio, goal di Ripoli, meritava di vincere nettamente ma che l’Agropoli è riuscita a ribaltare con i suoi senatori, Maiese, il grandissimo esterno ormai recuperato tira dalla distanza e indovina l’angolino basso alla destra del portiere  e il bidone Abayan su calcio d’angolo di testa. Il forcing finale non restituisce ai locali quello che gli spettava e cioè la vittoria e nemmeno il pareggio. I ragazzi irpini hanno dominato in lungo ed in largo giocando molto meglio dell’Agropoli e avrebbero meritato di vincere per come hanno interpretato la partita, nel finale l’esperienza dell’Agropoli ha fatto la differenza ma, come diciamo da tempo, l’Agropoli non va lontano e difficilmente arriverà al secondo posto ma va sottolineato come i giocatori dell’Agropoli hanno grinta, forza, motivazioni e anche mentalità ma sono scarsamente preparati, messi in maniera disordinata in campo e molti di loro fuori ruolo. Infimo ha sbagliato il goal del 3-1 l’ennesimo goal ma nl finale la Virtus Avellino ha sfiorato il goal almeno tre volte. Nel finale l’Agropoli ha contestato il modo diverso di affrontare le partite, a San Marzano senza opporre resistenza contro i delfini facendo trovare un clima di fuoco tra tifosi e e ambiente in campo. E’ giusto giocarsela ma contro tutti e oggi gli irpini meritavano di vincere o quanto meno di non perdere. Sergio Vessicchio

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